Revisione segnala risultati migliori per chi l’ascolta allenandosi
Durante un allenamento, la musica offre una spinta in più. Lo dice anche una revisione della University of Southern Queensland pubblicata su Psychological Bulletin.
L’analisi ha preso in esame 140 studi precedenti condotti a partire addirittura dal 1911 fino ad arrivare al 2017 con un totale di persone coinvolte pari a 3600.
I ricercatori hanno valutato l’impatto che la musica aveva sulla percezione della difficoltà dell’allenamento, sul consumo di ossigeno e sulla frequenza cardiaca. Inoltre, è stata analizzata la capacità delle persone di mantenere o massimizzare le prestazioni, ad esempio, potenzialmente aiutandola a sollevare i pesi meglio o a correre più veloce o più a lungo.
L’impatto emerso era limitato ma di sicuro benefico, rendendo meno ostico il lavoro fisico e migliorando il consumo di ossigeno.