Da un vecchio test, nuove indicazioni per una diagnosi più accurata di diabete
Uno studio italiano realizzato dal professor Giorgio Sesti dell’Università La Sapienza di Roma, presidente della Fondazione Diabete Ricerca e past-president della SID, ha dimostrato che un valore di glicemia maggiore di 155 mg/dl, 1 ora dopo il test da carico orale di glucosio, è in grado non solo di identificare i soggetti pre-diabete ma anche un gruppo di soggetti con normale tolleranza al glucosio finora ‘invisibili’ alle strategie di prevenzione che presentano un rischio aumentato del 400 per cento di sviluppare un diabete conclamato entro i successivi 5 anni.