Le classificazioni dell’alopecia

Diversi i tipi di alopecia, a volte sintomo di altre malattie

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Esistono vari tipi di alopecia, condizione che colpisce il 50% delle donne e l’80% degli uomini. La prima suddivisione è fra alopecie non cicatriziali e cicatriziali.

Quelle non cicatriziali, le più frequenti, non causano una perdita di capelli permanente.

Fra le più comuni c’è il telogen effluvium, una perdita diffusa di capelli dovuta di solito a stress. In genere, la perdita dei capelli si verifica 2-3 mesi dopo l’evento stressante. Per individuarla potrebbe essere necessario sottoporsi a un tricogramma.

L’alopecia aerata si manifesta invece con chiazze rotonde su punti precisi della cute, e nella maggior parte dei casi tende a regredire spontaneamente.

La calvizie classica è l’alopecia androgenetica, la condizione che colpisce il 70% degli uomini, ma che si rivela sempre più frequente anche fra le donne, in particolare se si trovano in menopausa.

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