L’inquinamento fa male al cuore

Il rischio aumenta con maggiori concentrazioni di Pm10

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L’inquinamento atmosferico con elevate concentrazioni nell’aria di Pm10, gli sbalzi di temperatura troppo bassa o troppo alta e picchi influenzali minacciano la nostra salute, soprattutto quella cardiovascolare e in particolare nel Nord Italia. A dimostrarlo è uno studio condotto da Humanitas insieme all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Lo studio che incrocia eventi cardiovascolari e dati su inquinamento
Lo studio – pubblicato sulla rivista scientifica International Journal of Environmental Research and Public Health e condotto dall’Istituto Clinico Humanitas insieme all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT) – ha dimostrato che il rischio di accesso al pronto soccorso per eventi cardiovascolari acuti è associato all’aumento del particolato atmosferico (PM10) secondo un andamento stagionale, più dannoso nel periodo autunno-inverno.

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