5 persone affette da maculopatia vedono di nuovo
A 12 mesi dall’impianto di un microchip nella retina, 5 pazienti affetti da maculopatia in fase terminale e ormai non vedenti hanno riacquistato parzialmente la vista.
I risultati sono il frutto del lavoro legato al progetto PRIMA organizzato dalla società francese Pixium Vision.
Andrea Cusumano, ricercatore in oftalmologia presso l’Università di Tor Vergata e consulente medico scientifico del progetto PRIMA, commenta:
Il progetto PRIMA è volto a ripristinare una visione artificiale in pazienti non vedenti mediante una protesi retinica ideata e inizialmente realizzata da Daniel Palanker, della Stanford University.