L’odore del sesso ai tempi del coronavirus

La perdita dell’olfatto associata a minore attività sessuale

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Il piacere sessuale passa anche attraverso un olfatto sensibile. Secondo una ricerca del Brigham and Women’s Hospital di Boston, infatti, l’anosmia, ovvero la perdita dell’olfatto, contribuirebbe a ridurre il desiderio sessuale nei pazienti positivi a Covid-19.

La ricerca, pubblicata sul Journal of Sexual Medicine, ha evidenziato un nesso fra diminuzione della motivazione sessuale e soddisfazione emotiva negli anziani statunitensi.

“La percezione degli odori – spiega Jesse K. Siegel dell’Università di Chicago – gioca un ruolo primario nella motivazione sessuale, per cui è plausibile che questo sintomo possa essere correlato alla diminuzione dell’appetito sessuale”.

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