Il condimento rallenta l’invecchiamento cognitivo
Un aiuto al cervello nel contrastare il declino cognitivo. È l’azione che svolge l’olio extravergine di oliva, documentata da una ricerca del Cnr firmata da Giorgio D’Andrea, a cui hanno collaborato scienziati della Lumsa di Roma e dell’Università della Tuscia.
La chiave per spiegare l’effetto dell’olio sarebbe l’idrossitirosolo, un fenolo dalle evidenti proprietà antiossidanti presente nell’olio extravergine di oliva insieme ad altre sostanze polifenoliche come l’oleocantale e ad altre sostanze salutari come l’acido oleico, i grassi polinsaturi essenziali, la vitamina A e la vitamina E.
Gli antichi greci – commenta Giorgio D’Andrea – erano ben consapevoli delle molteplici proprietà benefiche dell’olio di oliva.