Rallentamento dell’infezione e riduzione dei danni polmonari
Ossigeno per il trattamento del coronavirus. Non in senso figurato, ma letterale. Amato De Monte, direttore del Dipartimento di anestesia e rianimazione dell’Azienda sanitaria universitaria “Friuli centrale”, propone l’utilizzo dell’ozonoterapia come coadiuvante nella lotta al nuovo coronavirus.
De Monte è noto alle cronache per essere stato nel 2009 il medico che accompagnò Eluana Englaro nel percorso di sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione. Ora, insieme all’infettivologo Carlo Tascini, ha messo a punto un protocollo che potrebbe rivoluzionare le cure attuali per la Covid-19. La terapia verrà testata su 200 pazienti.
In fase pre-clinica ha già dimostrato di poter rallentare l’infiammazione e ridurre i danni ai polmoni. I medici prelevano 200 millilitri di sangue al paziente, messi a interagire con l’ozono per una decina di minuti, passati i quali vengono reiniettati.