Si riduce così il rischio di ictus cerebrale
Chi soffre di fibrillazione atriale dovrebbe evitare di consumare alcol. Lo dice un corposo studio pubblicato sullo European Heart Journal da un team dell’Università della Corea e dell’Università di Liverpool.
La rinuncia all’alcol nei pazienti colpiti dall’aritmia più comune nella terza età ha l’effetto di ridurre il rischio di insorgenza di un ictus, che di per sé è 5 volte più frequente in questa popolazione. Nel corso dei 5 anni di follow up, i ricercatori hanno osservato 3.120 casi di ictus cerebrale, che colpiva con maggior frequenza chi era solito bere alcol.
“Per quanto riguarda i disturbi del ritmo cardiaco, studi osservazionali hanno generalmente dimostrato che il consumo di alcool aumenta il rischio di fibrillazione atriale, scompenso cardiaco e ictus emorragico”, spiega Ciro Indolfi, presidente della società Italiana di Cardiologia.