Approccio Tight Control con Humira
È possibile un nuovo approccio terapeutico per il morbo di Crohn. Lo annuncia l’azienda biofarmaceutica AbbVie presentando i risultati dello studio di Fase 3 CALM di valutazione della strategia ‘tight control’ che prevede uno stretto monitoraggio clinico e di laboratorio dell’attività di malattia in base a cui modificare il regime terapeutico con HUMIRA (adalimumab) in pazienti affetti da malattia di Crohn di grado da moderato a severo.
Dopo 48 settimane, un maggior numero di pazienti nel gruppo tight control ha raggiunto l’endpoint primario previsto per lo studio costituito dalla guarigione della mucosa (punteggio CDEIS [Crohn’s disease Endoscopic Index of Severity] <4) in assenza di ulcere profonde e dal miglioramento degli esiti clinici rispetto ai pazienti gestiti secondo un approccio clinico tradizionale basato sui sintomi.