Acido cinnabarinico potenzialmente utile nella gestione della malattia
La schizofrenia è uno dei più gravi disturbi psichiatrici, e molte sono ancora le lacune nelle conoscenze sui meccanismi che ne sono alla base.
Una ricerca del Dipartimento di Patologia Molecolare dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) ha ora individuato il ruolo di una particolare molecola, l’acido cinnabarinico, aprendo la strada a possibili interventi farmacologici innovativi contro questa patologia. Lo studio, svolto in collaborazione con l’Accademia Polacca delle Scienze, l’Università Sapienza di Roma e altri istituti italiani e stranieri, è stato pubblicato sulla rivista Schizophrenia Bulletin.
L’acido cinnabarinico è un prodotto del metabolismo del triptofano che si forma a seguito di una serie di reazioni chimiche complessivamente note come “via delle chinurenine”.