Elettroencefalogramma e intelligenza artificiale lo rilevano in fase precoce
La diagnosi di autismo potrà essere effettuata in maniera automatica attraverso l’utilizzo di un elettroencefalogramma abbinato all’intelligenza artificiale.
Grazie a questo approccio si potranno distinguere i bambini autistici da quelli affetti da altre patologie neuropsichiatriche e dai bambini sani.
È ciò che suggerisce uno studio italo-americano pubblicato su Clinical Eeg and Neuroscience.
Lo studio, firmato dalla Fondazione Vsm di Villa Santa Maria-Centro di neuropsichiatria infantile Onlus di Tavernerio (Como), dal Centro ricerche Semeion di Roma e dal Tarnow Center for Self-Management di Houston, in Texas, è stato realizzato utilizzando dati raccolti nell’arco di cinque anni.
I ricercatori hanno analizzato i dati grezzi provenienti dalla registrazione elettroencefalografica attraverso un sistema di reti neurali sviluppato dal Centro ricerche Semeion.