Ideata da ricercatori italiani, è meno invasiva
Si chiama P.I.S.A. e l’acronimo (Percutaneous Intrahepatic Split by Ablation) casualmente coincide anche con il nome della città in cui la tecnica è stata messa a punto.
È una procedura di Radiologia interventistica complessa ma mininvasiva concepita per indurre l’ipertrofia epatica nei pazienti affetti da grossi tumori epatici primitivi o da multiple metastasi epatiche. La tecnica è talmente innovativa che, al recente congresso CIRSE (Cardiovascular and Interventional Radiological Society of Europe) di Copenhagen, il meeting europeo più importante di Radiologia interventistica con più di 6500 partecipanti da tutto il mondo, è stata premiata.