Colpisce in maniera selettiva le mutazioni genetiche responsabili
Olaparib riduce il rischio di progressione della malattia o di morte del 51% in uomini con mutazioni dei geni di riparazione della ricombinazione omologa (HRR).
Lo rivelano i risultati dello studio di fase III PROfound presentati da AstraZeneca e MSD. La ricerca ha esaminato 387 uomini con tumore della prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) e con una mutazione dei geni di riparazione della ricombinazione omologa (HRRm) e progressione della malattia durante il precedente trattamento con nuovi agenti ormonali (NHA) (abiraterone o enzalutamide).
Lo studio è stato disegnato per analizzare due coorti di pazienti maschi con geni HRRm.