Radiazioni microscopiche per curare l’epilessia

L’obiettivo è disconnettere le aree del cervello dove nascono gli episodi

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Utilizzare fasci microscopici di radiazioni per il trattamento non invasivo dell’epilessia e di altre patologie cerebrali.

Si tratta di una nuova tecnica sperimentale studiata alla European Synchrotron Radiation Facility di Grenoble da Pantaleo Romanelli, direttore scientifico del Cyberknife Center del Centro Diagnostico Italiano di Milano. Questo nuovo approccio impiega questi fasci microscopici di radiazioni per tagliare le fibre nervose che all’interno del cervello trasmettono le scariche elettriche causa degli attacchi epilettici e bloccare così il propagarsi della crisi.

Questa tecnica è uno degli argomenti che saranno trattati nel convegno internazionale dal titolo Frontiers of Radiosurgery ospitato presso il Centro Diagnostico Italiano – CDI di Milano.

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