Riattivare l’autofagia per prevenire l’ictus

Si riducono i casi di ictus nei pazienti ipertesi

L’autofagia (dal greco “mangiare sé stessi”) è uno dei più importanti meccanismi attraverso i quali le cellule si rinnovano, eliminando e riciclando componenti non più funzionanti.

Una ricerca dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS), svolta in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, mostra che un cattivo funzionamento di questo processo porta a un netto aumento del rischio di ictus nei modelli animali di ipertensione arteriosa. Rischio che può essere fortemente ridotto riattivando l’autofagia attraverso molecole sperimentali.

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Autophagy, è stato eseguito su ratti spontaneamente ipertesi predisposti allo sviluppo di ictus, denominati SHRSP.

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