Sclerosi multipla, l’efficacia di alemtuzumab

Dati positivi su ricadute, disabilità e atrofia cerebrale

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Nuovi dati relativi ad alemtuzumab per il trattamento della sclerosi multipla rivelano l’efficacia del farmaco sperimentale di Sanofi.
I pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente (RRMS) trattati con alemtuzumab dopo il passaggio da interferone beta-1a all’inizio della fase di estensione dello studio hanno mantenuto per oltre 5 anni gli effetti del trattamento sull’attività di malattia.
Gli studi di Fase III su alemtuzumab sono studi randomizzati, in aperto, con valutatore in cieco della durata di due anni e hanno confrontato il trattamento con alemtuzumab con interferone beta-1a ad alto dosaggio per via sottocutanea in pazienti con sclerosi multipla recidivante remittente (RRMS), con malattia attiva, non trattati in precedenza (CARE-MS I) o che hanno risposto in modo non adeguato a un altro trattamento (CARE-MS II)

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