Possibile target terapeutico per il trattamento della malattia
Un gruppo di ricercatori guidati dall’IRCCS Ospedale San Raffaele, in collaborazione con Università degli Studi di Milano e Istituto di Biofisica del CNR, ha identificato un nuovo potenziale bersaglio terapeutico per il trattamento della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), la più grave e conosciuta fra le malattie degenerative che colpiscono i motoneuroni, ossia i neuroni responsabili del movimento localizzati a livello della corteccia cerebrale e del midollo spinale.
I risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Communication.
I ricercatori hanno osservato in laboratorio – in colture cellulari di motoneuroni e in modelli sperimentali di malattia – una riduzione del complesso molecolare del Retromer, un meccanismo che media il trasporto intracellulare delle proteine.