L’idratazione in menopausa


I consigli per affrontare i cambiamenti nel corpo femminile

Ogni donna, nel corso della propria vita, affronta diverse fasi di evoluzione del proprio corpo e una di queste è la menopausa: un periodo in cui è essenziale una corretta idratazione. Questo momento richiede infatti un adeguato apporto di liquidi all’interno del corpo poiché l’organismo subisce un importante cambiamento psicofisico, legato soprattutto alla riduzione degli ormoni femminili.
Estrogeni e progestinici, ormoni che durante la menopausa vengono prodotti dall’ovaio in minor quantità, hanno diverse funzioni vitali per l’organismo: esercitano un ruolo protettivo a livello cardiovascolare, rendono le ossa più forti e proteggono i tessuti cutanei e contribuiscono a rendere la pelle morbida e levigata. In questo momento così delicato per la vita di una donna, mantenersi correttamente idratati è fondamentale per garantire il buon funzionamento dell’organismo e prevenire …  (Continua) leggi la 2° pagina menopausa, idratazione, acqua,

Il legame fra pressione alta e reni


Rapporto complesso e reciproco

Pressione arteriosa e reni sono legati a doppio filo: i reni controllano la pressione sanguigna e regolano il volume circolante (regolando l’eliminazione di acqua e sodio), la vasodilatazione e la vasocostrizione, determinando così rispettivamente l’abbassamento e l’innalzamento pressorio. D’altra parte, anche l’elevata pressione sanguigna nuoce ai reni danneggiandone i vasi sanguigni, in particolare il glomerulo, il centro della funzione renale.

Ma quali sono i valori ideali della pressione e le malattie renali collegate all’ipertensione? Come accorgersi che qualcosa non va e come intervenire? Ne parliamo con la dottoressa Chiara Lanzani e il dott. Marco Simonini, nefrologi presso l’Unità di Nefrologia e Dialisi dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, diretta dal Professor Giuseppe Vezzoli.

Quali sono i valori ideali e ogni quanto misurare la pressione
Le linee guida della …  (Continua) leggi la 2° pagina reni, pressione, dialisi,

Una corretta idratazione per la salute dentale


Gli elementi contenuti nell’acqua sono un toccasana per il nostro sorriso

Quando si parla di salute del nostro sorriso sono fondamentali sia l’igiene orale che un corretto e costante apporto di acqua. Il benessere dei nostri denti e l’idratazione sono, infatti, due fattori correlati fra loro. Per favorire il benessere di tutto il corpo, è fondamentale considerare idratazione, igiene orale e nutrizione come tre elementi interdipendenti che, oltre ad influenzarsi a vicenda, contribuiscono al miglioramento generale della nostra salute.
L’acqua contribuisce alla pulizia di tutta la bocca rimuovendo eventuali residui di cibo, batteri, zuccheri o acidi capaci di generare potenziali problematiche a denti e gengive. Affiancare a una corretta igiene orale un’idratazione costante può rendere dunque più forti i nostri denti. L’assunzione di una adeguata quantità di liquidi è un efficace antidoto contro la secchezza orale, l’alitosi e permette di ristabilire il pH della …  (Continua) leggi la 2° pagina denti, idratazione, sorriso,

La natura aiuta in caso di Parkinson


I pazienti hanno un rischio inferiore di ospedalizzazione

I pazienti affetti da Parkinson che vivono a contatto con la natura beneficiano di una riduzione del rischio di ospedalizzazione a causa della malattia. È quanto emerge da uno studio pubblicato su Jama e presentato dalla Società italiana di neurologia.
Il Parkinson colpisce 5 milioni di persone al mondo, circa 400.000 in Italia, e insorge di solito intorno ai 60 anni. Il numero dei malati è destinato ad aumentare nei prossimi anni per via dell’allungamento della vita media.
Nello studio, fra il 2000 e il 2016 sono state analizzate oltre 122.000 persone fra i 65 e i 74 anni che facevano parte del sistema di assistenza sanitaria americano Medicare. La metà soffriva di Parkinson.
I dati di ricovero sono stati confrontati con gli indici di vegetazione viva e di acqua (indice Ndvi) dell’area di residenza dei pazienti, che un apposito algoritmo (R Project for Statistical Computing) ha …  (Continua) leggi la 2° pagina Parkinson, natura, malattia,

Una corretta idratazione per rimarginare le ferite


Fondamentale bilanciare i livelli di idratazione della pelle

La pelle è l’organo più esteso e al contempo più sottile del nostro corpo, per questo motivo è più soggetto a ferite, irritazioni e lesioni. Composta da tessuti come l’epidermide, il derma e l’ipoderma – ciascuno con una funzione specifica – la cute funge da barriera, rivestendo e proteggendo gli organi interni da microorganismi patogeni, traumi e agenti nocivi esterni.
La pelle è formata al 30% da collagene, grassi minerali e altre sostanze, mentre per il restante 70% è composta d’acqua. Per questo motivo, è fondamentale mantenere bilanciati i livelli di idratazione quotidiana, poiché qualsiasi lesione dell’integrità della pelle può comportare un’alterazione o uno squilibrio a livello idrico o dermico, come, ad esempio, nel caso di lesioni o ferite cutanee.
“Un ambiente umido può fornire migliori condizioni per la guarigione di una ferita della pelle, rispetto a un ambiente secco. Ciò …  (Continua) leggi la 2° pagina ferite, rimarginare, acqua,

Una corretta idratazione migliora il sistema immunitario


Bisogna bere almeno il 3 per cento del proprio peso corporeo

D’inverno le difese immunitarie si abbassano e il nostro corpo è più esposto ai virus. Mal di gola, febbre, raffreddore e tosse sono sempre dietro l’angolo e una corretta idratazione è l’alleata perfetto per potenziare il nostro sistema immunitario e mitigare i malanni di stagione. Nel periodo più freddo però facciamo fatica a bere la giusta quantità di acqua, perché è raro avvertire la sensazione della sete. L’acqua del nostro corpo viene comunque espulsa attraverso il respiro, la sudorazione e le urine, e proprio perché la percezione della sete si abbassa, è possibile che aumenti il rischio di disidratazione.
Idratarsi correttamente, soprattutto nel periodo invernale, permette al corpo di eliminare naturalmente le tossine e i batteri che possono causare malattie stagionali. Il Professor Umberto Solimene, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino, evidenzia come a una adeguata idratazione …  (Continua) leggi la 2° pagina sistema, immunitario, acqua,

La giusta idratazione contro le abbuffate


Due litri di acqua al giorno contrastano gli eccessi alimentari

Le tanto attese festività natalizie portano inevitabilmente a qualche eccesso e strappo alla regola, anche a tavola. Un’idratazione adeguata, che prevede l’assunzione di almeno 2 litri di acqua al giorno, aiuta a favorire la digestione, anticipare il senso di sazietà durante i pasti e prevenire il gonfiore tipico di quando si esagera con il cibo. Archiviato il periodo natalizio, come ogni anno, ci ritroviamo a dover smaltire gli eccessi alimentari delle feste. Per far pace con la bilancia è importante affiancare sin dal mese di dicembre a una sana alimentazione una corretta idratazione per favorire il mantenimento dell’equilibrio idrico salino. È risaputo, infatti, che il fabbisogno di liquidi aumenta con l’aumentare delle calorie assunte.
“Nel momento in cui il processo digestivo è messo a dura prova, come nel periodo natalizio, è fondamentale bere la giusta quantità d’acqua poiché aiuta …  (Continua) leggi la 2° pagina acqua, feste, depurazione,

Tornare in forma dopo le vacanze di Natale? Sei Sicura?

Davvero senti il bisogno di tornare in forma dopo le vacanze di Natale? Diciamo che quello della remise en form post panettone è una pretesa tra le più assurde.

Ma poi cosa s’intenderebbe per tornare il forma dopo le vacanze? Vogliamo raggiungere l’obiettivo in un giorno? una settimana? poche ore? Insomma davvero un obiettivo formulato male.

Tornare in forma dopo le vacanze di Natale? Piuttosto tornare in forma.

Probabilmente, se non hai abbandonato la lettura dell’articolo dopo le prime righe, stai cercando di tornare in forma o rimetterti in sesto in maniera tale da poter stare bene in primis in termini di salute e in secondo luogo piacerti un po’ di più quando ti guardi allo specchio. Di seguito poche semplici regole che non faresti male a seguire.

Regola numero 1. Gli eccessi devono diventare un lontano ricordo. Che si tratti di panettone, frutta candita, torrone o semplicemente pizza, patatine e hamburger, la regola è sempre la stessa: Non esagerare. Circoscrivere il rimettersi in forma al post vacanze di Natale è scorretto e decisamente fuorviante. Ovviamente agli alimenti sopra elencati, vanno preferiti alimenti più sani come frutta e verdura.

Allenamento glutei a corpo libero per le vacanze

Regola numero 2. Rimanere idratati. Spesso si scambia la sete per fame, con la conclusione di ingurgitare calorie inutili senza prima aver provato a capire cosa realmente il corpo ci stava chiedendo. E poi si sa, nei mesi invernali si tende a bere meno spesso. Che si tratti del bicchiere d’acqua appena sveglia o prima di ogni pasto, fai attenzione a rimanere sempre idratata.

Allenamento in 5 round da fare a casa con cassetta d’acqua

Regola numero 3. Cerca di fare attività fisica. E’ chiaro che l’attività fisica è il motore che spesso ci da la spinta ad adottare una serie di sane abitudini. Allenamento funzionale, yoga, pilates, nuoto, trekking, sci, palestra, danza ci permettono a seconda delle nostre capacità ed esigenze di muoverci e rimanere attive. Non dimentichiamo anche lo stretching, rilassare i muscoli e ottenere una maggiore flessibilità è altrettanto necessario per la nostra salute fisica.

Regola numero 4. Cercare di dormire a sufficienza per recuperare le energie e favorire il recupero fisico. Questo è forse il punto più ignorato da chi vuole tornare in forma. Che tu sia una workaholic o un animale notturno, considera di dedicare del tempo al riposo. 

Insomma come abbiamo avuto modo di vedere tornare in forma dopo le vacanze di Natale, non è nient’altro che dovresti fare per tornare in forma in linea generale. Ci vuole tempo, costanza ed impegno. E di certo non può succedere  dopo le vacanze di Natale, onde evitare di mettere a rischio la propria salute. L’obiettivo dovrebbe essere quello di tornare in forma gradualmente, facendo scelte alimentari sane e facendo attività fisica in modo costante e regolare.

 

Il colore del muco


Ogni differenza cromatica corrisponde a un significato

Il muco è un elemento fondamentale dell’organismo che serve a proteggere in particolare alcuni tessuti, impedendo loro di seccarsi. La sua funzione si realizza, oltre che nelle vie respiratorie, anche nel tratto gastrointestinale. Inoltre, serve a neutralizzare batteri e microrganismi vari che tentano di penetrare nell’organismo.
Il suo colore però varia a seconda della condizione, di conseguenza ogni differenza cromatica ha un significato ben preciso.
Il muco è di norma trasparente, perché formato da acqua, sali, proteine e una serie di anticorpi che aggrediscono i patogeni esterni. Grazie alla sua vischiosità, rappresenta la prima linea di difesa contro virus e batteri.
Quando il muco diventa bianco significa che si è in presenza di una leggera congestione nasale, il segno di un’allergia, di un raffreddore o di una disidratazione.
In presenza di un’infezione il muco diventa …  (Continua) leggi la 2° pagina muco, colore, tessuti,