Tutto quello che c’è da sapere sul trapianto di capelli
Il trapianto di capelli rappresenta lo strumento più efficace nel trattamento della calvizie nonché l’unico rimedio definitivo alla perdita di capelli. Come sottolinea la Dott.ssa Nadia Misino – Direttrice Sanitaria del Centro Insparya di Milano – “i pazienti che hanno scelto di sottoporsi al trapianto non andranno incontro a una nuova perdita dei capelli trapiantati poiché quelli prelevati dall’area donatrice sono geneticamente diversi e non hanno tendenza all’alopecia. D’altra parte, è però vero che i capelli originali, se non vengono curati correttamente, potrebbero comunque cadere con il tempo”. Per questo motivo è importante che i pazienti soggetti a calvizie prestino un’attenzione costante ai propri capelli e, in particolare, a quelli naturali, essendo geneticamente predisposti alla caduta. Per sottoporsi a un trapianto è fondamentale affidarsi a professionisti che, con … (Continua) leggi la 2° pagina capelli, calvizie, trapianto,
Dismenorrea ed endometriosi possono esserne le cause
Dolore cronico accompagnato da ansia, depressione, disturbi dell’attenzione, insonnia, diminuzione dell’appetito e affaticamento, un quadro che viene definito sickness behaviour e che influisce negativamente sulla qualità di vita delle donne affette dalla Sindrome da Dolore Pelvico Cronico. La dismenorrea, dolore pelvico che insorge nei giorni che precedono il ciclo mestruale e durante le mestruazioni, è nella maggior parte dei casi primaria, tuttavia forme severe possono arrivare a trasformarsi nella Sindrome da Dolore Pelvico Cronico. “La Sindrome da Dolore Pelvico Cronico rappresenta una invalidante forma di dolore cronico viscerale, per la quale le donne si rivolgono ai Centri di Terapia del Dolore”, spiega all’agenzia Dire Flaminia Coluzzi, professoressa associata di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore Dipartimento SBMC Sapienza Università di Roma. “Le cause possono essere … (Continua) leggi la 2° pagina dolore, dismenorrea, ciclo,
Ritrovare l’equilibrio intestinale grazie a delle buone abitudini
Pancia gonfia e stitichezza sono un classico soprattutto dopo pranzi e cene molto abbondanti. Per ritrovare un buon equilibrio intestinale non serve mettersi a dieta o rinunciare a pasti gratificanti e gustosi. Bastano piccoli ma preziosi accorgimenti nella scelta dei cibi, delle cotture e degli orari. L’intestino ha bisogno di attenzione, seguendo piccole ma preziose strategie per evitare infiammazioni. Pena gonfiore e stitichezza. Ecco 5 consigli per aiutare l’intestino:
1) Iniziare i pasti con verdura cruda. Introdurre verdura cruda all’inizio di ogni pasto, mista e fresca di stagione, finemente tagliata per favorire la funzionalità dello stomaco. 2) Chiudere i pasti con verdura cotta. Terminare ogni pasto con un piatto di verdura di stagione cotta semplice, anche sotto forma di minestrone o passato di verdura. 3) La dieta ovo-pesce-vegetale. Una alimentazione ovo – pesco … (Continua) leggi la 2° pagina intestino, pigro, consigli,
È consuetudine fra i genitori ricorrere alla melatonina per favorire il sonno dei propri figli piccoli. Secondo uno studio promosso dall’American Academy of Sleep Medicine (AASM), prima di dare la melatonina i genitori dovrebbero rivolgersi a un professionista sanitario. M. Adeel Rishi, vicepresidente dell’AASM Public Safety Committee, sostiene l’utilità dell’ormone nel trattamento dei disturbi del sonno, ma ricorda che non ci sono prove definitive dell’efficacia su bambini o adulti sani. Con l’aumento del consumo di melatonina sono aumentati anche i casi di sovradosaggio, visite al pronto soccorso e ricorsi ai centri antiveleni. Negli Stati Uniti, secondo i Centers for Disease Control and Prevention, il numero delle ingestioni di melatonina tra i bambini segnalati ai centri antiveleni è aumentato del 530% tra il 2012 e il 2021. «Più di 4.000 delle ingestione segnalate ha portato a … (Continua) leggi la 2° pagina melatonina, bambini, sonno,
Con l’arrivo delle feste le confezioni di prodotti per illuminare viso e corpo si fanno preziose, i rossetti si accendono in tutte le sfumature del rosso e del porpora e le vetrine, lussureggianti come non mai, brillano di trousse ad edizione limitata. Anche a noi piace dare il meglio, sarà per l’atmosfera un po’ magica creata dalle luci e gli addobbi, è dunque il periodo ideale per curarci e perché no, osare un po’. L’attenzione di tutte le marche di make-up è puntata sullo sguardo, deve essere insultante per quanto irresistibile. I colori dominanti della stagione sono l’argento e l’oro, quest’ultimo è il vero must. Provate a creare un look ispirato alle notti di festa, uno smoky eyes con tutte le sfumature dell’oro per far brillare gli occhi, incorniciati da un volto confuso nella penombra delle notti fredde, il rossetto accesso che lascia tracce sui bicchieri di cristallo mentre … (Continua) leggi la 2° pagina trucco, glitter, rosso,
Davvero senti il bisogno di tornare in forma dopo le vacanze di Natale? Diciamo che quello della remise en form post panettone è una pretesa tra le più assurde.
Ma poi cosa s’intenderebbe per tornare il forma dopo le vacanze? Vogliamo raggiungere l’obiettivo in un giorno? una settimana? poche ore? Insomma davvero un obiettivo formulato male.
Tornare in forma dopo le vacanze di Natale? Piuttosto tornare in forma.
Probabilmente, se non hai abbandonato la lettura dell’articolo dopo le prime righe, stai cercando di tornare in forma o rimetterti in sesto in maniera tale da poter stare bene in primis in termini di salute e in secondo luogo piacerti un po’ di più quando ti guardi allo specchio. Di seguito poche semplici regole che non faresti male a seguire.
Regola numero 1. Gli eccessi devono diventare un lontano ricordo. Che si tratti di panettone, frutta candita, torrone o semplicemente pizza, patatine e hamburger, la regola è sempre la stessa: Non esagerare. Circoscrivere il rimettersi in forma al post vacanze di Natale è scorretto e decisamente fuorviante. Ovviamente agli alimenti sopra elencati, vanno preferiti alimenti più sani come frutta e verdura.
Allenamento glutei a corpo libero per le vacanze
Regola numero 2. Rimanere idratati. Spesso si scambia la sete per fame, con la conclusione di ingurgitare calorie inutili senza prima aver provato a capire cosa realmente il corpo ci stava chiedendo. E poi si sa, nei mesi invernali si tende a bere meno spesso. Che si tratti del bicchiere d’acqua appena sveglia o prima di ogni pasto, fai attenzione a rimanere sempre idratata.
Allenamento in 5 round da fare a casa con cassetta d’acqua
Regola numero 3. Cerca di fare attività fisica. E’ chiaro che l’attività fisica è il motore che spesso ci da la spinta ad adottare una serie di sane abitudini. Allenamento funzionale, yoga, pilates, nuoto, trekking, sci, palestra, danza ci permettono a seconda delle nostre capacità ed esigenze di muoverci e rimanere attive. Non dimentichiamo anche lo stretching, rilassare i muscoli e ottenere una maggiore flessibilità è altrettanto necessario per la nostra salute fisica.
Regola numero 4. Cercare di dormire a sufficienza per recuperare le energie e favorire il recupero fisico. Questo è forse il punto più ignorato da chi vuole tornare in forma. Che tu sia una workaholic o un animale notturno, considera di dedicare del tempo al riposo.
Insomma come abbiamo avuto modo di vedere tornare in forma dopo le vacanze di Natale, non è nient’altro che dovresti fare per tornare in forma in linea generale. Ci vuole tempo, costanza ed impegno. E di certo non può succedere dopo le vacanze di Natale, onde evitare di mettere a rischio la propria salute. L’obiettivo dovrebbe essere quello di tornare in forma gradualmente, facendo scelte alimentari sane e facendo attività fisica in modo costante e regolare.
I consigli dell’esperta per rispondere in maniera semplice
Perché il colore della mia pelle è diverso dal suo? Perché i maschi sono diversi dalle femmine? Perché c’è un bambino nella pancia della mamma? Perché due uomini si baciano? Perché si muore? Queste sono solo alcune delle “grandi domande” dei più piccoli che gli adulti si trovano ad affrontare ogni giorno. Per rispondere in modo semplice, ma senza mentire o usare facili scorciatoie QUID+, la linea editoriale educativa firmata da Gribaudo, ha ideato “Ma perché?”, un libro nato con l’obiettivo di fornire ai genitori strumenti utili e consigli preziosi per rispondere in modo efficace ai tanti “perché” del proprio bambino, aiutandolo nel suo percorso di crescita e di scoperta del mondo che lo circonda. “Le continue domande dei bambini non nascono solo dalla necessità di imparare qualcosa di nuovo a livello cognitivo, ma spesso sono generate anche da un bisogno di attenzione e … (Continua) leggi la 2° pagina bambini, domande, sesso,
Un manifesto pubblicitariopiù nutriente di una crocchetta di pollo?Può succedere e non è solo una trovata pubblicitaria!
Questa l’idea geniale su cui si basa la campagna provocatoria lanciata in Gran Bretagna da Dole, società agricola internazionale che produce e distribuisce nel mondo frutta e verdura.
Crocchetta di Pollo VS Manifesto Pubblicitario. La dura verità sui nutrienti del junk food.
L’azienda, con il supporto di un team creativo, per sensibilizzare l’opinione pubblica britannica sulla malnutrizione e sulla mancanza di principi nutritivi nel cibo spazzatura, così tanto amato dagli inglesi, ha ideato i Malnutritional Fact. Una serie di poster che richiamano, nella grafica e nell’impostazione, le tradizionali etichette nutrizionali, ma che sottolineano il basso valore nutritivo degli alimenti popolari, e in più sono stati realizzati con inchiostro ricavato da veri scarti di frutta!
Per lo scopo è stata infatti appositamente sperimentata una miscela di frutta scartata tra cui pompelmo, mirtilli, uva, ananas, arance, prugne e mele per creare degli inchiostri che possono essere stampati su carta.
Sui poster, posizionati strategicamente in giro per Londra, nei punti in cui le persone consumano cibo spazzatura, come distributori automatici e food truck, si leggono testi del tipo “Le parole che stai leggendo contengono più vitamina A e C di una crocchetta di pollo. Questo perché l’inchiostro con cui è stampato è fatto con arance e uva rossa”.
L’operazione è stata pensata a supporto di una rete di beneficenza impegnata ad alleviare la povertà alimentare e a ridurre lo spreco di cibo nel Regno Unito e in tale ottica il numero di manifesti era limitato e tutte le copie avevano una data di scadenza.
Dole non è nuova a questo tipo di campagna informativa, in passato aveva già comunicato con proiezioni giganti di etichette alimentari sugli edifici di New York e Los Angeles per evidenziare problemi come l’obesità, l’insicurezza alimentare e la malnutrizione e con etichette di malnutrizione apposte sui cestini dei rifiuti e del riciclaggio per porre attenzione sull’enorme spreco di cibo degli Stati Uniti in relazione all’elevato numero di persone che ancora muoiono di fame.
L’impatto della campagna è stato sicuramente forte e questo, unito alla grande coerenza nella comunicazione dell’azienda, all’intento e al tono di voce educativi e non dispregiativi dei manifesti, ha contribuito a testimoniare l’impegno e il forte posizionamento della Dole in tema di alimentazione.
«Possiamo stare 1 giorno senza bere, 3 giorni senza dormire e magari 4 giorni o più senza mangiare, ma non possiamo vivere che pochissimi minuti senza ossigeno. Questa è l’importanza dei polmoni che grazie all’ossigeno rendono possibili tutti i meccanismi cellulari a livello dei vari organi». A ricordarlo è Luca Richeldi, past president della Società Italiana di Pneumologia e presidente della Federazione Italiana di Pneumologia, professore ordinario e direttore dell’Unità operativa complessa di Pneumologia presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. «L’esame ai polmoni deve divenire una routine come quello del sangue. Il Covid-19 ha riportato l’attenzione sui polmoni: organi discreti dei quali è troppo facile dimenticarsi». Questo il messaggio a cittadini e istituzioni lanciato dalla Società italiana di Pneumologia che si riunisce per il XXIII Congresso a … (Continua) leggi la 2° pagina polmoni, aria, respirazione,
Esistono innumerevoli esercizi per addominali fa fare sia a casa che in palestra, con pesi o a corpo libero.
Quello che devi sapere è che è importantissimo mantenere la parte centrale del corpo allenata che si tratti di esercizi multiarticolari o mirati.
Per ottimizzare i tempi di allenamento, ti proponiamo un allenamento a circuito.
Esercizi per addominali da fare a corpo libero a circuito
Come sempre ti ricordiamo di verificare di essere nelle condizioni di salute e di fitness prima di procedere con l’allenamento.
Per eseguire l’allenamento avrai bisogno di:
Un tappetino
Borraccia d’acqua
Asciugamano
30 secondi di jumping jacks
In piedi con un saltello divarica le gambe e contemporaneamente porta in alto le braccia
Ritorna in posizione di partenza con un saltello chiudendo le gambe e contemporaneamente portando in passo le braccia
Ripeti l’esercizio eseguendolo quanto più possibile in maniera fluida
20 V-sit
Distesa per terra, supina, solleva contemporaneamente braccia e gambe di modo che le gambe siano indirizzate verso il petto mentre le braccia avvolgono le ginocchia in un abbraccio.
Ritorna in posizione di partenza e ripeti l’esercizio per il numero di volte indicato.
20 (per gamba) bicycle crunch
Sdraiati sul pavimento, pancia all’aria con la schiena ben poggiata a terra.
Porta la testa verso l’alto e solleva leggermente le spalle
Porta le mani sotto la testa senza incrociare le dita
Fai ben attenzione a non spingere testa e collo con le mani
Solleva la gamba destra dal pavimento mentre porti la sinistra verso il petto
Contemporaneamente esegui una torsione tale da portare il gomito destro verso il ginocchio sinistro.
Non è fondamentale che gomito e ginocchio si tocchino
Presta attenzione al movimento e concentrati sul fatto che la torsione è attivata dall’addome per portare la spalla (più che il gomito) vicina al ginocchio.
In un movimento fluido eseguo l’esercizio anche dal lato opposto continuando per il numero di ripetizioni suggerito.
20 (per gamba) Mountain climbers
Inizia in posizione plank con braccia tese ed entrambe i piedi sugli slider
porta il ginocchio destro verso il petto
porta il ginocchio indietro e torna in posizione di partenza
ripeti il movimento con il ginocchio sinistro
30 secondi di jumping jacks
In piedi con un saltello divarica le gambe e contemporaneamente porta in alto le braccia
Ritorna in posizione di partenza con un saltello chiudendo le gambe e contemporaneamente portando in passo le braccia
Ripeti l’esercizio eseguendolo quanto più possibile in maniera fluida
Ripetere il circuito per 5-10 volte prendendo 30 secondi di pausa tra un round e un altro
Se avete la fortuna di avere un tapis roulant in casa potete sostituire il jumping jack con 100 mt di corsa