Praticare attività fisica riduce le probabilità di accumulare grasso epatico. I pazienti attivi almeno 150 minuti alla settimana mostrano infatti una probabilità 3,5 volte più alta di raggiungere una risposta clinicamente significativa nella riduzione del grasso del fegato. A dirlo è uno studio pubblicato sull’American Journal of Gastroenterology da un team della Pennsylvania State University di Hershey. La steatosi è un fattore di rischio indipendente per l’intero spettro dei danni epatici, inclusi infiammazione e fibrosi. In Italia, la prevalenza della steatosi epatica non alcoolica è compresa tra il 22,5% e il 27%, nella popolazione generale, con una prevalenza del 2% di fibrosi avanzata dovuta a NAFLD. La prevalenza aumenta nei pazienti con malattie metaboliche, fra cui la sindrome metabolica. La NAFLD si manifesta nel 54-90% dei casi di obesità. Uno studio ha mostrato un rischio … (Continua) leggi la 2° pagina grasso, epatico, steatosi,
Bastano 11 minuti al giorno per prevenire una morte su 10
Soltanto 11 minuti di camminata al giorno per ridurre le probabilità di morte precoce. È quanto indicato da uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine da un team della University of Cambridge. Secondo i ricercatori, 75 minuti alla settimana di attività fisica a intensità moderata come una camminata veloce avrebbero un effetto protettivo sulla salute. Si tratta della metà esatta dell’esercizio fisico raccomandato dalle principali autorità sanitarie internazionali. Una quantità ritenuta sufficiente per abbassare il rischio di patologie come quelle cardiache, l’ictus e una serie di tumori. Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori americani hanno realizzato una revisione sistematica e una metanalisi di dati provenienti da diversi studi sull’argomento. In tutto, sono stati esaminati 196 articoli sottoposti a revisione paritaria per un totale di 30 milioni di … (Continua) leggi la 2° pagina camminare, morte, attivit,
Stile di vita materno fondamentale per la salute cardiovascolare del bambino
Lo stile di vita della mamma è fondamentale per la salute cardiovascolare dei neonati. Non solo durante la gravidanza, ma anche prima di rimanere incinta, stando alle conclusioni di uno studio pubblicato su Circulation da un team della Feinberg School of Medicine della Northwestern University di Chicago, che ha curato un documento per conto dell’American Heart Association. Il nuovo documento riassume i dati disponibili che collegano alcuni indicatori della salute femminile al decorso della gravidanza e alla salute dei figli nel corso della vita. I fattori in questione sono l’attività fisica, l’alimentazione, il fumo, il peso, la pressione sanguigna, la glicemia, i livelli di colesterolo e la regolarità del sonno. I dati indicano ad esempio che avere il diabete di tipo 2 prima di rimanere incinta è associato a un rischio più alto del 39% che il bambino soffra di malattie … (Continua) leggi la 2° pagina cuore, bambini, alimentazione,
I ricercatori si domandano se è possibile dimagrire in alcune zone specifiche
Uno dei principali obiettivi di chi vuole rimettersi in forma è perseguire il cosiddetto dimagrimento localizzato, ma è davvero possibile ottenerlo? Il dimagrimento localizzato è in realtà una teoria non confermata scientificamente, ma soltanto ipotizzata. La base di ogni dimagrimento è il consumo di energia in misura maggiore rispetto alla sua acquisizione attraverso ciò che mangiamo e beviamo. Il dispendio energetico è costituito da 3 pilastri: il metabolismo basale, ovvero la quantità di energia necessaria per mantenere il corpo in funzione a riposo, quindi la respirazione, il mantenimento della temperatura corporea, il funzionamento degli organi; la termogenesi del cibo, cioè l’energia necessaria a digerire gli alimenti ingeriti; e infine l’attività fisica. Se consumiamo più calorie di quante ne introduciamo nell’organismo, allora si avrà un dimagrimento. Ma come indirizzarlo dove … (Continua) leggi la 2° pagina dimagrimento, localizzato, addome,
Come smaltire i chili di troppo accumulati nelle giornate festive
La Befana si porta via gli ultimi eccessi, ma un senso di stordimento alimentare rimane in ognuno di noi. Come reagire ai postumi di pranzi e cene senza soluzione di continuità a cui abbiamo sottoposto il nostro organismo?
È la risposta che tenta di dare la Coldiretti, sottolineando che gli stravizi delle ultime settimane ci hanno fatto incamerare circa 20 mila calorie in più del necessario, sia per l’eccessivo consumo di pietanze ipercaloriche e di bevande alcoliche, sia per la mancanza totale o quasi di attività fisica di supporto e di contrasto agli eccessi.
Viste nel complesso, le cifre comunicate dalla Coldiretti fanno davvero impressione. Da smaltire al più presto rimangono 100 milioni di chili di panettoni e pandori, 5 milioni di chili di dolci, pane, carne e formaggi, 80 milioni di bottiglie di spumante e 20.000 tonnellate di pasta per un valore economico complessivo di … (Continua) leggi la 2° pagina dieta, alimenti, feste,
A volte, anche raffreddati, abbiamo voglia di fare dello sport, ma è possibile? La domanda se la pongono soprattutto i genitori, che devono decidere se far saltare o meno l’appuntamento con lo sport ai propri figli. Un parametro utile per capire se è possibile continuare ad allenarsi è il cosiddetto test del collo: in sostanza, se i sintomi sono limitati al di sopra del collo – congestione nasale mal di gola, mal di testa – ci si può allenare. Al contrario, in presenza di febbre, dolori muscolari, diarrea, nausea è meglio riposare. «Se ci si sente in forma, senza altri sintomi al di là di quelli respiratori lievi, un po’ di attività fisica si può fare», conferma Gianfranco Beltrami, specialista in Medicina dello Sport, vicepresidente nazionale della Federazione Medico Sportiva Italiana. «È anche documentato che muoversi può potenziare le difese immunitarie e proteggere … (Continua) leggi la 2° pagina sport, raffreddore, febbre,
Risultati migliori sulla composizione corporea e sul microbiota
Nei pazienti obesi con diabete di tipo 2 la dieta mediterranea o quella chetogenica sono entrambe opzioni valide, ma quest’ultima sembra offrire risultati migliori rispetto alla composizione corporea e al microbiota intestinale. A dirlo è uno studio pubblicato su Metabolites da un team dell’Università di Cagliari guidato da Andrea Deledda e dai suoi colleghi. «Il miglioramento dello stile di vita con una corretta alimentazione è, insieme all’attività fisica e al trattamento farmacologico, la pietra angolare della gestione del DM2. Solitamente viene consigliata la dieta mediterranea, che privilegia una prevalenza di alimenti vegetali non trasformati con riduzione di carni rosse e alimenti industriali, ma di recente è emersa l’opzione della VLCKD, una dieta che limita i carboidrati per poi reintrodurli gradualmente con esito favorevole sul peso e sul metabolismo», scrivono gli … (Continua) leggi la 2° pagina diabete, dieta, chetogenica,
Davvero senti il bisogno di tornare in forma dopo le vacanze di Natale? Diciamo che quello della remise en form post panettone è una pretesa tra le più assurde.
Ma poi cosa s’intenderebbe per tornare il forma dopo le vacanze? Vogliamo raggiungere l’obiettivo in un giorno? una settimana? poche ore? Insomma davvero un obiettivo formulato male.
Tornare in forma dopo le vacanze di Natale? Piuttosto tornare in forma.
Probabilmente, se non hai abbandonato la lettura dell’articolo dopo le prime righe, stai cercando di tornare in forma o rimetterti in sesto in maniera tale da poter stare bene in primis in termini di salute e in secondo luogo piacerti un po’ di più quando ti guardi allo specchio. Di seguito poche semplici regole che non faresti male a seguire.
Regola numero 1. Gli eccessi devono diventare un lontano ricordo. Che si tratti di panettone, frutta candita, torrone o semplicemente pizza, patatine e hamburger, la regola è sempre la stessa: Non esagerare. Circoscrivere il rimettersi in forma al post vacanze di Natale è scorretto e decisamente fuorviante. Ovviamente agli alimenti sopra elencati, vanno preferiti alimenti più sani come frutta e verdura.
Allenamento glutei a corpo libero per le vacanze
Regola numero 2. Rimanere idratati. Spesso si scambia la sete per fame, con la conclusione di ingurgitare calorie inutili senza prima aver provato a capire cosa realmente il corpo ci stava chiedendo. E poi si sa, nei mesi invernali si tende a bere meno spesso. Che si tratti del bicchiere d’acqua appena sveglia o prima di ogni pasto, fai attenzione a rimanere sempre idratata.
Allenamento in 5 round da fare a casa con cassetta d’acqua
Regola numero 3. Cerca di fare attività fisica. E’ chiaro che l’attività fisica è il motore che spesso ci da la spinta ad adottare una serie di sane abitudini. Allenamento funzionale, yoga, pilates, nuoto, trekking, sci, palestra, danza ci permettono a seconda delle nostre capacità ed esigenze di muoverci e rimanere attive. Non dimentichiamo anche lo stretching, rilassare i muscoli e ottenere una maggiore flessibilità è altrettanto necessario per la nostra salute fisica.
Regola numero 4. Cercare di dormire a sufficienza per recuperare le energie e favorire il recupero fisico. Questo è forse il punto più ignorato da chi vuole tornare in forma. Che tu sia una workaholic o un animale notturno, considera di dedicare del tempo al riposo.
Insomma come abbiamo avuto modo di vedere tornare in forma dopo le vacanze di Natale, non è nient’altro che dovresti fare per tornare in forma in linea generale. Ci vuole tempo, costanza ed impegno. E di certo non può succedere dopo le vacanze di Natale, onde evitare di mettere a rischio la propria salute. L’obiettivo dovrebbe essere quello di tornare in forma gradualmente, facendo scelte alimentari sane e facendo attività fisica in modo costante e regolare.
Può essere comoda per spostarsi velocemente nel traffico, ma non garantisce certo benefici a livello di attività fisica. Parliamo della bicicletta elettrica, sottoposta a verifica da parte di un gruppo di ricercatori tedeschi che hanno messo a confronto ciclisti tradizionali e e-biker. Questi ultimi hanno molte meno probabilità di raggiungere i 150 minuti di attività fisica settimanale rispetto a chi pedala senza aiuti. Lo studio è stato pubblicato su BMJ Open Sport & Exercise Medicine da un team dell’Institute of Sports Medicine di Hannover. I medici hanno monitorato l’attività di 629 ciclisti tradizionali e di 125 e-biker residenti in Germania. Tutti i partecipanti hanno fornito informazioni su problemi di salute, sull’attività fisica quotidiana e sullo stile di vita adottato. Quando salivano in bici, i volontari dovevano attivare lo smartwatch per monitorare la distanza percorsa, il … (Continua) leggi la 2° pagina bicicletta, elettrica, fisica,
Se sei una fitness addicted sempre alla ricerca di nuovi fitness trend, non puoi assolutamente ignorare la nostra lista, super esclusiva.
Il 2022 volge al termine, e tra i must do e must have del fitness non puoi non dare una chance a queste 5 attività/prodotti
Fitness trend da non perdere prima che finisca il 2022
Must Do. Visto il protrarsi della bella stagione con un dolcissimo autunno devi assolutamente provare ad allenarti all’aperto. Poco importa se non sei il tipo da jogging, l’allenamento all’aperto di cui parliamo è l’allenamento in piccoli gruppi al parco o in riva al mare. Puoi anche optare per altre attività come pedalate e trekking. Insomma approfitta del bel tempo per stare all’aperto e nello stesso tempo rimanere in forma.
Must Have. Se non hai mai sentito parlare di Wearables Tecnologies, letteralmente tecnologie indossabili, probabilmente sei di un altro pianeta. Scherzi a parte tracciare l’andamento dei propri allenamenti o la propria condizione di salute, oltre ad essere un trend è anche una buona pratica. Certo, senza farsi ossessionare. Il nostro preferito? Ovviamente l‘Apple Watch.
Must Do. L’allenamento ad intervalli o interval training o HIIT è un trend leggermente in discesa rispetto agli altri, ma sempre e comunque da classifica. L’allenamento ad intervalli è particolarmente indicato per perdere peso o per aumentare le capacità atletiche e di resistenza. Ecco uno dei nostri preferiti Allenamento intensivo gambe: Circuito HIIT da fare a casa
Must Do. L’allenamento virtuale entra senz’altro in classifica quest’anno con l’evoluzione del mondo gaming in realtà virtuale per tutte le età. L’allenamento virtuale permette di immergersi in mondi realisti e fantastici allo stesso tempo ed allenarsi con veri e propri workout oppure facendo attività fisica divertendosi.
Must Do. La pandemia ha avuto il merito di accendere i riflettori su quella che in Italia è sempre stato un tabù, avvero la necessità di supportare in maniera anche la mente oltre che il fisico. Il coaching online è un trend wellness più che fitness e si propone come obiettivo quello di avvicinare le persone ad uno stile di vita sano attraverso sane abitudini e programmi salutisti. Una pratica da provare almeno una volta nella vita, da fare in solitaria o in gruppo.
Fitness trend da non perdere prima che finisca il 2022