Anifrolumab per il lupus eritematoso sistemico


Consente la riduzione dell’attività di malattia

Sono 21.000 gli italiani colpiti da Lupus Eritematoso Sistemico, malattia infiammatoria cronica autoimmune, grave e complessa che presenta una serie di manifestazioni cliniche eterogenee che possono avere impatto su molti organi e che può causare una serie di sintomi come dolore articolare, manifestazioni cutanee, affaticamento, gonfiore delle articolazioni e febbre.
Fino al 90% dei pazienti affetti da Lupus convive con una sensazione di affaticamento costante e fino al 50% sviluppa un danno d’organo permanente, determinato dalla malattia o dai trattamenti disponibili, che acuisce la sintomatologia, e diminuisce in maniera significativa la qualità di vita dei pazienti4-5-6. Troppo spesso questo scenario e i sintomi comuni anche ad altre malattie ne ritardano la diagnosi. Lo scorso 30 marzo AIFA ha approvato la rimborsabilità di anifrolumab come terapia aggiuntiva per il trattamento di …  (Continua) leggi la 2° pagina lupus, farmaco, sintomi,

Una corretta idratazione per la salute dentale


Gli elementi contenuti nell’acqua sono un toccasana per il nostro sorriso

Quando si parla di salute del nostro sorriso sono fondamentali sia l’igiene orale che un corretto e costante apporto di acqua. Il benessere dei nostri denti e l’idratazione sono, infatti, due fattori correlati fra loro. Per favorire il benessere di tutto il corpo, è fondamentale considerare idratazione, igiene orale e nutrizione come tre elementi interdipendenti che, oltre ad influenzarsi a vicenda, contribuiscono al miglioramento generale della nostra salute.
L’acqua contribuisce alla pulizia di tutta la bocca rimuovendo eventuali residui di cibo, batteri, zuccheri o acidi capaci di generare potenziali problematiche a denti e gengive. Affiancare a una corretta igiene orale un’idratazione costante può rendere dunque più forti i nostri denti. L’assunzione di una adeguata quantità di liquidi è un efficace antidoto contro la secchezza orale, l’alitosi e permette di ristabilire il pH della …  (Continua) leggi la 2° pagina denti, idratazione, sorriso,

Psoriasi, approvato deucravacitinib


Farmaco da assumere una volta al giorno

La Commissione Europea ha approvato deucravacitinib, un farmaco first-in-class, inibitore orale della tirosin-chinasi 2 (TYK2) per il trattamento dei pazienti adulti con psoriasi a placche da moderata a severa, candidati alla terapia sistemica. Deucravacitinib è la prima terapia orale con un nuovo meccanismo d’azione approvata per questa indicazione negli ultimi 10 anni. La decisione si basa sui risultati degli studi clinici di Fase 3 POETYK PSO-1 e POETYK PSO-2, che hanno dimostrato l’efficacia superiore di deucravacitinib, assunto una volta al giorno, rispetto a placebo e apremilast assunto due volte al giorno, alle settimane 16 e 24, con risposte mantenute per 52 settimane. Ulteriori dati dello studio di estensione a lungo termine POETYK PSO LTE (long term extension) hanno supportato l’approvazione. Il programma di studio clinico POETYK ha dimostrato un profilo di sicurezza costante nei …  (Continua) leggi la 2° pagina psoriasi, deucravacitinib, placche,

Gli errori più frequenti nella cura dei capelli


Come prendersi cura della nostra capigliatura

La perdita di capelli è una delle problematiche che preoccupa maggiormente uomini e donne, perché una capigliatura sana rivela molto di una persona e del suo stato di salute generale. Quando i capelli e il cuoio capelluto sono in salute, infatti, sono la testimonianza migliore di benessere fisico e di abitudini corrette.
Il Dottor Carlos Portinha, Chief Clinical Officer del Gruppo Insparya, spiega che “è fondamentale salvaguardare la salute dei capelli poiché le problematiche cui sono soggetti, in particolare la caduta, con il tempo possono avere conseguenze anche da un punto di vista psicologico”. Da un punto di vista estetico, la perdita di capelli ci può far apparire meno giovani e sani, andando così a impattare anche l’autostima, e il numero di persone colpite da questa patologia è in costante aumento.
Infatti, “prendersi cura dei capelli dovrebbe essere una priorità nella nostra …  (Continua) leggi la 2° pagina capelli, cute, shampoo,

Nuove terapie per l’antibiotico-resistenza


La ricerca punta a nuove soluzioni per eradicare il problema

Da problema confinato alla vita ospedaliera, l’antibiotico-resistenza ha ormai allargato il suo raggio d’azione mostrandosi come un fenomeno in costante crescita e pericoloso per tutto il mondo.
Sono 10 milioni l’anno i morti a causa dell’emergere di germi multiresistenti agli antibiotici, secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità. In Italia il problema sembra ancora più preoccupante, se è vero che un report dell’Ente europeo per il Controllo delle Malattie Infettive (ECDC) pubblicato a fine 2022 stima che nel nostro paese per 100 mila abitanti vi siano almeno 19 decessi all’anno attribuibili a infezioni da microrganismi multiresistenti, rispetto ai 2 dell’Olanda, il più virtuoso fra i paesi europei in questa classifica. Peggio dell’Italia fa solo la Grecia.
“Recenti studi italiani e internazionali hanno dimostrato che la colonizzazione di batteri multiresistenti in …  (Continua) leggi la 2° pagina antibiotico, resistenza, batteri,

Di notte si soffre di più


La percezione del dolore cambia a seconda dell’ora

Nel corso delle 24 ore la nostra percezione del dolore cambia, rendendoci più sensibili fra le 3 e le 4 di notte. A rivelarlo è uno studio del Neuroscience Research Centre di Lione coordinato da Claude Gronfier.
La ricerca è stata realizzata su 12 volontari sottoposti al cosiddetto protocollo di routine costante, condizione che annulla il senso del tempo. La luce e la temperatura sono costanti, si possono mangiare piccoli snack ogni ora, non si può dormire né alzarsi per andare al bagno. In questo modo tutti i cambiamenti biologici registrati dipendono dal ritmo circadiano interno e non dall’ambiente.
Questa vita sospesa è durata 34 ore. Ogni 2 ore i volontari sono stati sottoposti a un test per valutare la soglia del dolore. Alla pelle veniva avvicinato uno strumento a calore crescente che i volontari dovevano chiedere di allontanare quando iniziavano a sentire dolore.
È emerso …  (Continua) leggi la 2° pagina dolore, notte, percezione,

L’autismo è ancora sotto diagnosticato


Studio evidenzia il costante aumento dei casi per questo motivo

I casi di autismo sono in progressivo aumento, ma si tratterebbe solo di un effetto della sotto diagnosi cui la malattia è stata finora destinata. A dirlo è uno studio pubblicato su Pediatrics da un team della Rutgers School of Public Health diretto da Josephine Shenouda.
Secondo i ricercatori, il disturbo rimane sotto diagnosticato soprattutto nei bambini che non presentano disabilità intellettiva e nei bambini di colore. Tutto nasce dal falso presupposto per cui i disturbi dello spettro autistico (ASD) si verifichino sempre insieme alla disabilità intellettiva: “Nell’analisi, due bambini su tre con autismo non avevano alcuna disabilità intellettiva”, spiega però Shenouda.
Fra il 2000 e il 2016, gli scienziati hanno studiato 7 gruppi di bambini di 8 anni, ognuno dei quali era composto da circa 30.000 soggetti. Durante quel periodo, l’incidenza dell’autismo nei bambini senza disabilità …  (Continua) leggi la 2° pagina autismo, diagnosi, disabilit,

Artrite reumatoide, efficace sarilumab contro il dolore


Effetti migliori rispetto ad adalimumab

Il farmaco sarilumab si è rivelato più efficace di adalimumab nel contrastare il dolore articolare sproporzionato (DP) nei soggetti con artrite reumatoide attiva. A dimostrarlo è un’analisi pubblicata su Rheumatology e basata su 3 studi di fase 3.
Per dolore articolare sproporzionato si intende la condizione in cui il dolore percepito è superiore a quanto atteso dall’entità del danno articolare e dall’infiammazione in atto. In questi pazienti, di solito, il dolore rimane costante nonostante il trattamento con antinfiammatori e antireumatici.
Sarilumab, un anticorpo monoclonale completamente umano diretto contro l’antagonista del recettore IL-6, è approvato per il trattamento dell’AR attiva moderata-grave.
Dato che IL-6 può svolgere un ruolo sia a livello periferico che centrale nei meccanismi del dolore, si ipotizza che bloccando gli effetti di IL-6 si possono ridurre entrambe le …  (Continua) leggi la 2° pagina artrite, reumatoide, sarilumab,

Trapianto di capelli, il rimedio definitivo all’alopecia


Tutto quello che c’è da sapere sul trapianto di capelli

Il trapianto di capelli rappresenta lo strumento più efficace nel trattamento della calvizie nonché l’unico rimedio definitivo alla perdita di capelli. Come sottolinea la Dott.ssa Nadia Misino – Direttrice Sanitaria del Centro Insparya di Milano – “i pazienti che hanno scelto di sottoporsi al trapianto non andranno incontro a una nuova perdita dei capelli trapiantati poiché quelli prelevati dall’area donatrice sono geneticamente diversi e non hanno tendenza all’alopecia. D’altra parte, è però vero che i capelli originali, se non vengono curati correttamente, potrebbero comunque cadere con il tempo”.
Per questo motivo è importante che i pazienti soggetti a calvizie prestino un’attenzione costante ai propri capelli e, in particolare, a quelli naturali, essendo geneticamente predisposti alla caduta.
Per sottoporsi a un trapianto è fondamentale affidarsi a professionisti che, con …  (Continua) leggi la 2° pagina capelli, calvizie, trapianto,

Per dimagrire meglio ridurre le calorie invece del digiuno


Una riduzione costante dell’introito calorico ha effetti migliori

Non serve sottoporsi al digiuno intermittente se si vuole dimagrire. Avrà più effetto la riduzione costante delle calorie introdotte giornalmente.
Lo afferma uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association che ha preso in esame quasi 550 adulti del Maryland e della Pennsylvania per un periodo di 6 anni.
L’età media dei soggetti presi in esame era 51 anni e l’indice di massa corporea medio era 30,8, un parametro sufficiente per definire una persona “obesa”. Grazie a un’app creata per i volontari, i ricercatori hanno misurato le ore trascorse fra il primo pasto e l’ultimo della giornata, tra il risveglio e il primo pasto e l’intervallo tra l’ultimo pasto e il sonno. Il tempo medio dal primo all’ultimo pasto è stato di 11,5 ore; il tempo medio dal risveglio al primo pasto 1,6 ore; il tempo dall’ultimo pasto al sonno è stato di 4 ore; e la durata media del sonno è …  (Continua) leggi la 2° pagina dimagrire, digiuno, calorie,