In inverno il nostro sonno è più profondo


La fase REM si allunga durante la stagione fredda

Nonostante le luci artificiali illuminino le città, nel corso dell’inverno il nostro sonno cambia, rispettando l’orologio biologico dettato dai movimenti del sole. D’inverno, quindi, sperimentiamo una fase REM più lunga, e di conseguenza un sonno più profondo, rispetto all’estate.
Ad affermarlo è una ricerca dell’Istituto di Fisiologia della Charité Medical University di Berlino pubblicata su Frontiers in Neuroscience. Allo studio hanno partecipato 188 persone, il sonno dei quali è stato monitorato attentamente per verificare i piccoli cambiamenti che si verificano durante le diverse stagioni.
È così emerso che il tempo totale passato a dormire in inverno cresceva di circa un’ora in media. La differenza era ancora più marcata se si prendeva in considerazione solo il sonno REM, direttamente collegato all’orologio circadiano. La fase REM è risultata infatti più lunga di 30 minuti in …  (Continua) leggi la 2° pagina sonno, REM, inverno,

I 5 ritocchi da fare in inverno


Il freddo aiuta le cicatrici e le medicazioni

Dall’aumento del seno al rimodellamento dei glutei e all’eliminazione dei cuscinetti adiposi. L’arrivo del freddo richiama sul lettino del chirurgo chi punta a un restyling di viso e corpo. La stagione invernale risulta infatti il periodo più adatto alle chirurgie: le cicatrici non vengono esposte al sole, si passa più tempo in casa e il fisico ha il tempo di riprendersi in vista dell’estate, quando gli inestetismi diventano più visibili.
“Premesso che non esistono limitazioni stagionali per sottoporsi a un’operazione, la stagione fredda è sicuramente la migliore per un decorso post-operatorio ottimale che può richiedere, in taluni casi, fino a qualche mese – spiega Daniele Spirito, chirurgo plastico di Roma, docente presso la Cattedra di Chirurgia Plastica dell’Università di Milano – In linea di massima parliamo di interventi con cicatrici estese e più difficili da schermare e interventi …  (Continua) leggi la 2° pagina ritocco, chirurgia, estetica,

Una zanzara è per sempre


Sopravvivono anche in autunno, un rischio per la salute

L’estate è ormai un lontano ricordo, ma le zanzare ancora no: complice il caldo anomalo di questo periodo, ci troviamo ancora alle prese con questi ospiti indesiderati, che sembrano intenzionati a continuare a infastidirci con il loro ronzio insistente e le spesso numerose punture.
Com’è ormai noto, le zanzare riescono a rimanere in vita anche nel periodo autunnale e invernale, annidandosi in luoghi come garage, cantine e spazi esterni che presentano un microclima adatto alla loro sopravvivenza. Se però, a causa dei cambiamenti climatici, si verifica un insolito protrarsi del clima caldo e umido che caratterizza la fine dell’estate anche in autunno inoltrato, le zanzare rimangono attive e continuano a nutrirsi, a riprodursi e, insomma, a prosperare. A conferma arrivano i dati di Rentokil che nell’ultimo mese ha registrato, rispetto a ottobre 2021, un aumento del 166% di richieste di …  (Continua) leggi la 2° pagina zanzare, caldo, autunno,

Drenante per sgonfiare: funziona davvero?

Il drenante per sgonfiare è senz’altro un topic che raggiunge il picco del numero di conversazioni online prima e durante il periodo estivo. Ma cerchiamo di capire di cosa parliamo quando parliamo di drenante per dimagrire. 

Cos’è il drenante per sgonfiare?

Che si tratti di eliminazione dei liquidi in eccesso o semplice volontà di sbarazzarsi della buccia d’arancia, il drenante per dimagrire è considerato a tutti gli effetti un integratore. La sua azione si concentra principalmente sul sistema linfatico a cui si aggiunge un’azione depurativa che favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso tramite diuresi.

Come sempre, vi suggeriamo di rivolgervi in primis ad uno specialista per capire il livello di problematica presente e di conseguenza comprendere quale tipologia di prodotto è più adatto alle vostre specifiche e individuali esigenze.

Quanti chili si perdono con il drenante per sgonfiare?

Esiste, come di voi senz’altro sapranno, la cosiddetta Dieta Drenante. Tuttavia l’inizio di un percorso di perdita di peso in eccesso, dovrebbe essere consigliato solo ed esclusivamente da uno specialista. Per tanto ti suggeriamo di non focalizzarti solo ed esclusivamente sul dimagrimento quando ti accingi ad utilizzare un integratore drenante. 

Quali sono gli integratori drenanti per sgonfiare naturali?

Come sempre capita la natura è nostra amica. Esistono infatti in natura degli alimenti che possono essere considerati dei drananti naturali, proprio per le loro caratteristiche. Vediamo quali sono i più comuni.

  • Ananas. In estate è un must. Con questo non vogliamo dire di andare di Pina Colada tutte le sere. Tuttavia l’ananas contiene la bromelina e ha una serie di proprietà depurative.
  • Aloe Vera. La piata delle mille proprietà e benefici. Sembra che tra le sue caratteristiche principali ci siano quella di depurare e sgonfiare. 
  • Ortica e betulla. Quante di voi preparano infusi con queste due erbe? Se siete nel club, allora sapete di certo che azione depurativa, drenante e diuretica sono le caratteristiche fondamentali. 

La lista sarebbe da continuare anche con tarassaco, spirulina, finocchio e tè verde. 

Drenante per sgonfiare: funziona davvero?
Drenante per sgonfiare: funziona davvero?

Per quanto riguarda i drenanti confezionati?

Anche quando si tratta di prodotti confezionati, si può pensare a prodotti che abbiano una buona riuscita in termini di risultati. Ecco in nostri preferiti.

  • L’Angelica Integratore Drenante Anticellulite con Gambo d’Ananas, Favorisce la Digestione, Contrasta la Ritenzione Idrica e gli Inestetismi della Cellulite, 12 Bustine https://amzn.to/3O6NPOa
  • Goovi GIVE ME DETOX Linfa Donna Integratore Alimentare Azione drenante, Formato da 50 ml https://amzn.to/3aQQptz
  • Yamamoto Research Diuricell Arancia e Limone – 1000 ml https://amzn.to/3Q8Wxxt 

Arriva l’emicrania d’autunno


Il cambio di stagione aumenta i problemi per chi ne soffre

Con il lento scivolare dell’estate e l’avvicinarsi dell’autunno si complicano le cose per chi soffre di emicrania. A suggerirlo è una ricerca pubblicata su Headache da un team dell’Università di Danzica.
In autunno e poi di nuovo in primavera – quindi in corrispondenza coi cambi di stagione – aumenta in maniera esponenziale il numero di ricerche su Internet relative all’emicrania e al mal di testa.
In Europa ci sono 41 milioni di persone che soffrono di emicrania, malattia 3 volte più frequente fra le donne. In Italia i soggetti interessati sono circa 6 milioni, il 12% della popolazione.
Seconda causa di disabilità nel mondo, l’emicrania colpisce soprattutto fra i 35 e i 45 anni, nella fascia d’età più produttiva.
Lo studio polacco ha indagato sul rapporto fra ricerche su Internet e stagionalità della malattia. I ricercatori hanno analizzato 10 anni di dati della piattaforma …  (Continua) leggi la 2° pagina emicrania, cefalea, autunno,

Sottogluteo rilassato 4 esercizi da fare per risollevarlo

Il sottogluteo rilassato è un inestetismo che affligge la maggior parte delle donne. Niente che non possa essere migliorato se non con duro lavoro e tanta pazienza.

Se sei tra coloro che passano la maggior parte della giornata seduta in macchina o ad una scrivania, il gioco si farà ancora più difficile.

Che dire poi se sei tra coloro che l’acqua la bevono solo in estate?  Insomma un sottogluteo rilassato è anche il risultato di una serie di abitudini non proprio salutari. 

Di seguito un allenamento da provare. 

Sottogluteo rilassato 4 esercizi da fare per risollevarlo

L’allenamento va eseguito con due manubri ed è un allenamento ad alta intensità. Ti ricordiamo di essere sempre sicura di poter eseguire l’allenamento.  Esegui 4 set da 12 ripetizioni per ogni esercizio 

Come sempre ti serviranno:

  • un tappetino 
  • una bottiglietta d’acqua
  • pesetti/kettlebell

Stacchi con manubri

  • In piedi, separa leggermente le gambe impugnando i manubri davanti ai fianchi, con i palmi rivolti verso le cosce.
  • Attiva le scapole e mantieni la schiena in posizione neutrale.
  • Inspira portando indietro i fianchi, abbassandoti sulle ginocchia e portando i manubri verso il basso fin quando la parte superiore del corpo non è parallela al pavimento.
  • Espira mentre esegui in maniera inversa il movimento per tornare nella posizione di partenza.
  • Durante l’arco del movimento tieni i manubri attaccati al corpo.

Stacchi con Manubri : esercizio funzionale per un corpo scolpito

Kettlebell swing 

 Per eseguire correttamente l’esercizio è necessario attivare il muscolo grande dorsale, portando indietro le spalle e facendo dondolare il kettlebell in mezzo alle gambe.

  • Ovviamente non mandare in ipertensione la parte posteriore delle ginocchia, ma in ogni caso dovresti stendere le ginocchia completamente, facendo leva sulla contrazione dei quadricipiti.
  • Se non pieghi le ginocchia nella fase di swing, durante il quale il peso e tra le gambe leggermente indietro rispetto al corpo, rischi di porre stress inutile e dannoso sui femorali e sui lombari. Piegare le ginocchia ti permette di caricare in maniera corretta i fianchi.
  • Portare indietro il peso, tenendolo quanto più vicino all’inguine, per facilitare il movimento cerniera/deadlift evitando di eseguire uno squat.

Come eseguire swing senza kettlebell a casa

Hip thrust da terra 

  • Posiziona i palmi delle mani per terra e tieni ben piantate le piante dei piedi 
  • Distendi le braccia e nello stesso tempo porta il bacino verso l’alto. 
  • Le ginocchia diventeranno perpendicolari alle caviglie
  • Ti troverai in posizione di ponte
  • Ritorna con un movimento fluido nella posizione di partenza. 
  • Continua ad eseguire l’esercizi per il numero di ripetizioni indicato

Single leg bridge su manubrio 

Esercizio formidabile per allenare glutei e muscoli posteriori della coscia, sia nella versione libera da pesi che con un peso posizionato sul bacino.

  • Distesa per terra posiziona il tallone sul manubrio e distendi la gamba opposta verso l’alto.
  • Ti ricordiamo di eseguire l’esercizio su manubri le cui estremità siano sfaccettate e non rotonde. Altrimenti non riuscirai ad eseguire l’esercizio.
  • Facendo partire il movimento dal tallone, porta i fianchi quanto più lontano possibile dal pavimento. Successivamente abbassa i fianchi fino a raggiungere una posizione intermedia tra la massima estensione e il pavimento. Questa va considerata come una ripetizione. Completa le ripetizioni prima di passare all’altra gamba

Gambe Toniche senza Cellulite. La guida definitiva.

Gambe toniche senza cellulite è uno degli obiettivi fitness che ogni anno ci prefissiamo di raggiungere nel breve termine, ovvero inizio estate.

Qui a fitinhub siamo abbastanza disincantate rispetto ai cosiddetti “risultati miracolosi in pochi giorni”. Per ottenere dei risultati che durino nel tempo, è necessario appunto del tempo.

Di seguito la nostra guida definitiva da salvare e ricondividere, per ricordarsi sempre che gambe toniche senza cellulite non si ottengono dalla mattina alla sera. 

Gambe Toniche senza Cellulite. La guida definitiva.

Quanto tempo ci vuole per avere gambe toniche con l’allenamento?

Partiamo dalla questione centrale: il tempo. Com’è ben noto quando si tratta di risultati in termini di forma fisica, non esiste una formula magica che può andar bene per tutte. Diciamo l’allenamento da solo ti mette sulla strada giusta per raggiungere i risultati sperati, ma necessita di essere accompagnato da una sana e corretta alimentazione. Evitare cibo spazzatura e gambe sempre in allenamento sono senz’altro un buon inizio. Il tempo di darà ragione. 

Cosa fare per avere gambe toniche senza cellulite con l’alimentazione?

Riprendendo il paragrafo precedente, aggiungiamo qualche dettaglio allo schema alimentare. Vegetali, fibre, cerali integragli, tè verde e soprattutto molta acqua, dovrebbero essere alla base della tua alimentazione. Niente cibo spazzatura o bibite gassate. Come eliminare la cellulite dalle cosce? 5 alimenti che non possono mancare nel tuo frigo

Quali esercizi scegliere per avere gambe toniche?

Qui il mondo del fitness si divide. Possiamo dire che l’esercizio numero 1 (e sul quale non si discute) sono gli affondi. Per esperienza, preferiamo eseguirli sempre con dei carichi. Amiamo le gambe toniche e allenate caratterizzate da una muscolatura adeguatamente sviluppata. 

Leggi anche affondi indietro il miglior esercizio per gambe e glutei alternativo agli squat 

Per quanto riguarda l’interno coscia (nota dolente di molte gambe che ci leggono) possiamo suggerirvi di provare il pilates con il reformer. Sentirete gli adduttori andare letteralmente in fiamme, come non avete mai provato. 

Ultimo “workout” ma non meno importante, la camminata. Mantenersi ferma per troppo tempo sia in piedi che seduta, pul solo peggiorare la situazione. Cercate di camminare almeno 30 minuti al giorno. Possibilmente, evitate di prendere l’ascensore e considerate le scale del palazzo in cui abitate un’opportunità per allenarvi senza allenarvi.

Come combattere il rilassamento cutaneo e rendere più tonica e senza cellulite la pelle delle gambe?

Potremmo dirti che esistono creme miracolose, ma non lo faremo. Di sicuro anche l’idratazione esterna fa la sua parte. Quindi cercate di mettere sempre la crema idratante o utilizzare un olio dopo la doccia. Tuttavia la cosa che non deve mai sfuggire, è bere tanta acqua o ancor meglio, mangiare verdura che ne contenga. Anche in questo si tratta di alimentazione.

Running: lo sport per chi ama correre

Il running è lo sport perfetto per chi ama cimentarsi in corse e prestazioni fisiche che mirano ad attività cardio. 

Il runner, ovvero chi fa running, punta a migliorare ogni giorno le proprie performance, magari riducendo al massimo i tempi sui famosi 10000 metri, un obiettivo molto ambito per gli amanti di questo sport.

Gli appassionati amano partecipare anche a maratone, un motivo in più per allenarsi con costanza tutto l’anno e andare alla ricerca dei giusti strumenti per farlo.

L’abbigliamento giusto per fare running

Una buona performance di corsa è permessa sia dalle abilità dello sportivo che dall’abbigliamento utilizzato.

Prima di scoprire quale sia il giusto abbigliamento running per eventi, per vestire team o semplicemente per andare a correre su strada in solitaria, è necessario sottolineare quali sono i materiali da prediligere e quali da evitare.

Chiunque, nel proprio armadio, ha almeno una t-shirt o una canotta di cotone e quando andiamo a fare sport siamo tentati ad indossarla. 

Sbagliato!

Il cotone sul corpo funziona come una spugna, trattenendo l’umidità del sudore evitando alla pelle di mantenere temperature adeguate. Il sudore inoltre, a contatto con il cotone, dopo qualche minuto di pausa dall’attività fisica tende a raffreddarsi, specialmente d’inverno. In estate invece tende a surriscaldarsi, rendendo le prestazioni sportive veramente molto scomode. 

L’abbigliamento perfetto per fare running infatti è realizzato in tessuto tecnico sportivo, che a differenza di altri materiali ha un’ottima traspirabilità, perfetta per far evaporare il sudore e permettere allo sportivo di rimanere fresco e asciutto. La consistenza inoltre è veramente soffice, apporta un senso di leggerezza e veste il corpo senza fasciarlo troppo.

La raccomandazione più grande quindi, è quella di prestare attenzione alla composizione dei materiali, riportata sulle etichette.

Indumenti per fare running: scopriamoli nel dettaglio

Una volta appurato quale sia il tessuto più adatto per fare running, andiamo a vedere nello specifico quali capi non devono mai mancare nel guardaroba di un runner.

Prima di tutto citiamo canotte, maglie, gilet e felpe.

Quest’ultime possono presentare cappucci, zip o esserne prive, il tutto stabilito in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.

Completano gli outfit i cosciali, i leggings, gli slip ed i pantaloncini, ovvero i capi che permettono di vestire la parte inferiore del corpo e che per molti costituiscono l’abbigliamento fondamentale, in quanto vestono gli arti più coinvolti nel running.

I leggings in particolare, devono fasciare le gambe in maniera equilibrata, concedendo un senso di contenimento ma non di pressione scomoda e limitante.

In ultimo poi, non dobbiamo tralasciare il lato estetico, in quanto anche l’occhio vuole la sua parte, specialmente durante gli eventi sportivi quando si mira ad essere ben identificati grazie a colori e design e a voler fare la differenza “sul campo”.

Ecco quindi che vi abbiamo parlato di indumenti ideati per garantire il massimo del comfort, permettendo agli sportivi movimenti fluidi e veloci. 

Le cuciture sono in molti casi assenti o fatte in maniera tale da non creare bruciori, abrasioni e fastidi durante la corsa.