Allarme diabete in corsia


Le nuove linee guida per gestire un fenomeno in crescita

Sono sempre più numerose le persone affette da diabete o da glicemia elevata ricoverate negli ospedali italiani, nei reparti di chirurgia, come in quelli di medicina o specialistici. Ma non sempre si ha la possibilità di consultare un diabetologo per impostare un adeguato iter diagnostico-terapeutico.
Eppure gestire correttamente il diabete (o le iperglicemie da stress o altro) è fondamentale per assicurare al paziente il miglior esito delle cure e una breve degenza. Alla luce di queste considerazioni gli esperti della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) hanno messo insieme una task force di esperti di varie società scientifiche per redigere delle linee guida ad hoc, un vero e proprio vademecum per la gestione del diabete o delle iperglicemie non-diabete durante il ricovero, anche da parte di non specialisti in materia. Le linee guida sono pubblicate sul portale del Sistema …  (Continua) leggi la 2° pagina diabete, glicemia, iperglicemia,

Celiachia, crescono i casi in Italia


Tasso di insorgenza fra i più alti al mondo

1 bambino su 60 in Italia riceve una diagnosi di celiachia. È uno dei tassi più alti al mondo, ma secondo gli esperti rimane un problema di sottodiagnosi. Ad affermarlo è uno studio pubblicato su Digestive and Liver Disease da un team di scienziati della Società italiana di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica e dell’Università di Messina.
I ricercatori, guidati da Claudio Romano e Carlo Catassi, hanno analizzato i dati di circa 9.000 studenti delle elementari di varie città italiane. La celiachia, se non diagnosticata e affrontata tempestivamente, può causare complicanze anche gravi come l’osteoporosi, l’infertilità o il cancro.
“Malgrado il crescente interesse verso questa condizione nell’ambito medico e generale – osserva Romano, presidente della Sigenp – i casi di celiachia non diagnosticati restano troppo numerosi”.
I bambini positivi al test genetico sulla …  (Continua) leggi la 2° pagina celiachia, diagnosi, complicanze,

I campanelli d’allarme dei disturbi alimentari


Colpiscono sempre più i bambini già a partire dagli 8 anni

I disturbi alimentari sono sempre di più e colpiscono sempre prima, con bambine e bambini che già a 8 anni manifestano dei campanelli d’allarme difficili da intercettare. Come si possono aiutare i genitori a riconoscere l’insorgenza di un disturbo in cui è facile entrare ma è difficile uscire? “Il genitore deve preoccuparsi se vede cambiare il comportamento dei figli – spiega Giampaolo De Luca, membro del Gruppo di Studio sull’adolescenza della Società italiana di pediatria – se nota ansia, oppure la tendenza a chiudersi in se stessi, se nascondono le cose che fanno. L’isolamento è un indizio, i ragazzi tendono a frequentare al massimo una sola persona, mentre un’altra evidenza sono gli episodi di autolesionismo, come tagliarsi (spesso sulle braccia)”. Alcuni segnali vengono anche dal modo in cui si mangia, ad esempio “lo sminuzzare il cibo in pezzi piccolissimi; la lentezza del pasto; …  (Continua) leggi la 2° pagina disturbi, alimentari, bambini,

Nuova terapia per un raro tumore del sangue


Approvato Tagraxofusp per la BPDCN

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità di tagraxofusp come monoterapia per il trattamento di prima linea di pazienti colpiti dalla neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche (BPDCN), un tumore del sangue raro e aggressivo con prognosi severa caratterizzato dalla iper-espressione dell’antigene CD 123. Si tratta della prima e unica terapia specifica per questa patologia, frutto della ricerca e sviluppo di Menarini Stemline. L’Italia è il secondo Paese in Europa a rendere disponibile il farmaco, dopo la Germania. Il provvedimento di AIFA segue l’approvazione a livello europeo, avvenuta nel 2021 sulla base dello studio registrativo (STML-401-0114), che ne ha dimostrato efficacia e sicurezza.
“Prima di tagraxofusp, non esistevano farmaci autorizzati in questa neoplasia e, nella pratica clinica, si faceva ricorso a regimi chemioterapici intensivi …  (Continua) leggi la 2° pagina sangue, tumore, tagraxofusp,

Cancro al polmone, nuovo trattamento per forma rara


Disponibile in Italia il farmaco amivantamab

Amivantamab, anticorpo bispecifico completamente umano, first-in-class, per il riconoscimento dei recettori mutati del fattore di crescita dell’epidermide (EGFR) e della transizione mesenchima-epidermide (MET), sviluppato da Janssen, ha ricevuto dall’Agenzia italiana del farmaco la rimborsabilità per il trattamento di adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato, con mutazioni da inserzione dell’esone 20 attivanti del fattore di crescita dell’epidermide (EGFR), dopo il fallimento della chemioterapia a base di platino. Si tratta della prima terapia ad essere approvata in Italia per questa rara mutazione.
In Italia, il tumore al polmone colpisce ogni anno oltre 40.000 persone, rappresentando la prima causa di morte oncologica negli uomini e la seconda nelle donne. In realtà, quando si parla di tumore polmonare si fa riferimento a un gruppo eterogeno di neoplasie, …  (Continua) leggi la 2° pagina polmoni, tumore, EGFR,

Obesità, farmaci dai 12 anni


Modifica delle linee guida per i bambini

Anche per i bambini obesi a partire dai 12 anni è possibile intervenire farmacologicamente per ridurre il rischio di malattie correlate a un peso eccessivo. Lo hanno deciso gli esperti della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che hanno stilato delle nuove linee guida per il trattamento dell’obesità infantile e adolescenziale.
Finora, i farmaci autorizzati contro l’obesità per la fascia pediatrica erano due: la setmelanotide per alcune forme genetiche rare di obesità dai 6 anni in poi e la liraglutide per le forme di obesità comune a partire dai 12 anni in poi.
“L’obesità non è una colpa né una scelta, ma una malattia cronica e complessa non del bambino ma di tutta la famiglia”, afferma la presidente Siedp Mariacarolina Salerno. “Tuttavia – sottolinea Maria Rosaria Licenziati, segretario generale della Siedp – “dire che l’obesità è una malattia non …  (Continua) leggi la 2° pagina obesit, infantile, farmaci,

Anziani in montagna, il decalogo


I consigli dei geriatri per vivere la montagna in serenità

Oltre 100.000 anziani ogni anno decidono di andare in vacanza in montagna in cerca di aria buona, pace e silenzio. Una scelta su cui concordano i geriatri italiani, ma sulla quale bisogna comunque riflettere bene: “Tra gli anziani che vanno regolarmente in montagna ben 1 su 10 ha un evento avverso, che può essere una caduta, un malore o un incidente”, avverte Franco Finelli, past president della Commissione centrale medica del Cai, il Club alpino italiano.
“Per scongiurare il rischio di farsi male, arriva il decalogo per escursionisti seniores, frutto della collaborazione tra Cai e la Società italiana di gerontologia e geriatria, che sostiene con entusiasmo questa iniziativa”, spiega Andrea Ungar, presidente Sigg. “Una delle maggiori sfide moderne è quello dell’invecchiamento attivo e in salute. Il mantenimento della forma fisica è una priorità per tutti gli anziani e sono già moltissimi …  (Continua) leggi la 2° pagina anziani, montagna, decalogo,

Il rischio degli psicofarmaci usati per sballarsi


L’uso creativo dei medicinali mette a rischio la salute

La salute mentale sta interessando sempre più il dibattito pubblico, e questo è senz’altro un bene. Tuttavia, si verificano spesso delle storture che possono mettere a rischio anche la salute complessiva delle persone.
Secondo uno studio del Cnr, infatti, è in crescita la tendenza a utilizzare gli psicofarmaci per uso creativo. I motivi individuati dallo studio ESPAD sono la facile disponibilità dei farmaci, che spesso si trovano già in casa, la loro reperibilità su Internet e addirittura per strada, evitando così il controllo di adulti e medici.
Secondo le stime, il consumo di questi farmaci fra i giovani si attesta al 10%, finendo per sommare ai possibili effetti collaterali dei farmaci anche quelli di altre sostanze psicoattive come il tabacco, gli energy drink, l’alcol e le sostanze stupefacenti.
A lanciare l’allarme sono gli esperti della Società italiana di …  (Continua) leggi la 2° pagina psicofarmaci, salute, giovani,