Le sigarette elettroniche al mentolo sono tossiche


Più pericolose di quelle con altri aromi

Si moltiplicano i dubbi riguardanti la salubrità delle sigarette elettroniche. Una recente ricerca pubblicata su Respiratory Research mette in guardia i consumatori in particolare su quelle aromatizzate al mentolo.
Secondo gli esperti dell’Università di Pittsburgh, infatti, questo particolare tipo sarebbe più dannoso per i polmoni.
Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno utilizzato un sistema robotico che mima i meccanismi del respiro umano, anche mentre si fuma, dimostrando che i liquidi per e-cig contenenti mentolo disponibili in commercio generano un numero maggiore di microparticelle tossiche.
Un’analisi dei dati relativi ai consumatori di sigarette elettroniche ha mostrato come i fumatori di e-cig al mentolo abbiano mediamente il fiato più corto e una funzionalità respiratoria inferiore rispetto ad altri svapatori.
«Molte persone, in particolar modo i più …  (Continua) leggi la 2° pagina sigaretta, tabagismo, dipendenza, polmoni,

I sintomi gastrointestinali del Long Covid


Fra gli effetti anche disturbi della funzionalità intestinale

Il Long Covid non colpisce solo polmoni e cervello, anche stomaco e intestino sono sotto attacco. A rivelarlo è uno studio del VA Saint Louis Health Care System pubblicato su Nature Communications.
Lo studio ha valutato l’impatto dell’infezione su un set definito di disturbi gastrointestinali. Sono stati presi in esame pazienti positivi al Covid e sopravvissuti oltre 30 giorni dopo la diagnosi, messi a confronto con controlli sani e con un altro campione di controlli storici.
Del gruppo Covid facevano parte 154.068 persone, di quello dei controlli sani 5.638.795 persone, mentre dell’ultimo gruppo di controlli storici facevano parte 5.859.621 persone. Il follow-up medio per tutti e tre i gruppi è stato tra i 408 e i 409 giorni. La durata complessiva del follow-up è stata di 14.064.985 persone/anni.
L’analisi ha evidenziato nelle persone guarite un rischio più alto di ulcera peptica, …  (Continua) leggi la 2° pagina Covid, intestino, disturbi,

Cancro al polmone, nuovo trattamento per forma rara


Disponibile in Italia il farmaco amivantamab

Amivantamab, anticorpo bispecifico completamente umano, first-in-class, per il riconoscimento dei recettori mutati del fattore di crescita dell’epidermide (EGFR) e della transizione mesenchima-epidermide (MET), sviluppato da Janssen, ha ricevuto dall’Agenzia italiana del farmaco la rimborsabilità per il trattamento di adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato, con mutazioni da inserzione dell’esone 20 attivanti del fattore di crescita dell’epidermide (EGFR), dopo il fallimento della chemioterapia a base di platino. Si tratta della prima terapia ad essere approvata in Italia per questa rara mutazione.
In Italia, il tumore al polmone colpisce ogni anno oltre 40.000 persone, rappresentando la prima causa di morte oncologica negli uomini e la seconda nelle donne. In realtà, quando si parla di tumore polmonare si fa riferimento a un gruppo eterogeno di neoplasie, …  (Continua) leggi la 2° pagina polmoni, tumore, EGFR,

Ipertensione arteriosa polmonare, quando manca il respiro


Condizione rara e progressiva, oggi prospettive terapeutiche da nuova molecola

Sintomi descritti come non specifici, elevata mortalità, diagnosi ritardata di anni e ridotta qualità della vita con limitazioni significative su tutte le principali attività quotidiane. L’ipertensione arteriosa polmonare (Pulmunary arterial hypertension, PAH), la malattia che toglie il respiro, è uno dei 5 tipi di ipertensione polmonare (IP), grave patologia respiratoria, che colpisce polmoni e cuore.
La PAH è rara, poco conosciuta, progressiva e invalidante, compromette la capacità di lavorare e di svolgere le più normali attività come salire le scale, percorrere a piedi anche brevi distanze e vestirsi. È importante, quindi, accrescere la conoscenza e la consapevolezza su questa grave condizione che colpisce in prevalenza le donne rispetto agli uomini, viene diagnosticata in media attorno ai 50 anni e, se non adeguatamente trattata, degenera coinvolgendo anche il cuore che non riesce …  (Continua) leggi la 2° pagina ipertensione, polmonare, arteriosa,

Un probiotico contro lo stafilococco


Bacillus subtilis contrasta la colonizzazione dello Staphylococcus aureus

L’utilizzo del probiotico Bacillus subtilis è associato a un miglior controllo della colonizzazione batterica da Staphylococcus aureus. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su The Lancet Microbe da un team guidato da Michael Otto degli US National Institutes of Health di Bethesda.
Il probiotico è risultato in grado di ridurre la colonizzazione da stafilococco aureo resistente alla meticillina grazie all’uso di sostanze fengicine.
L’MRSA causa gravi malattie, ma può trovarsi comunemente nel naso, nel corpo e nell’intestino dei pazienti senza provocare alcun danno. Ma se la barriera cutanea viene meno e il sistema immunitario è compromesso, allora lo stafilococco può causare gravi infezioni della pelle, delle ossa, dei polmoni e del sangue.
Lo studio dimostra che le fengicine usate dal probiotico impediscono la capacità replicativa del batterio.
Il team ha verificato l’efficacia …  (Continua) leggi la 2° pagina probiotici, stafilococco, infezione,

5 mosse per proteggere i polmoni dal freddo


Il gelo ostacola la risposta immunitaria

In inverno siamo più esposti alle infezioni respiratorie. Il freddo infatti inibisce alcuni importanti sistemi di difesa del nostro organismo da virus e batteri, riducendone la risposta immunitaria.
“Le temperature ambientali fredde favoriscono una maggiore trasmissione e sviluppo di infezioni respiratorie a causa di alterazioni della clearance muco-ciliare, un importante meccanismo di difesa delle vie respiratorie in grado di contrastare e bloccare l’ingresso nei polmoni di corpi estranei e agenti patogeni come virus e batteri”, spiega Maria Pia Foschino Barbaro, Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio all’Università di Foggia e curatrice del vademecum Viaggio nel respiro-edizione inverno, promosso da Zambon Italia per spiegare in modo semplice perché e come prendersi cura della salute delle proprie vie respiratorie.
Secondo un recente studio condotto dai …  (Continua) leggi la 2° pagina freddo, polmoni, infezioni,

Covid, i danni del virus latente


Anche se negativi a volte i polmoni sono a rischio

Uno studio di un gruppo di ricercatori dell’Università di Trieste, del King’s College of London e dell’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) di Trieste, pubblicato su Journal of Pathology, ha rivelato aspetti inattesi del danno polmonare causato dal virus Sars-CoV-2.
Lo studio, coordinato da Mauro Giacca, docente di biologia molecolare dell’Università di Trieste, direttore della Scuola di Medicina Cardiovascolare al King’s College di Londra e Group Leader del laboratorio di Medicina molecolare in ICGEB, ha tratto vantaggio della pluriennale esperienza di Rossana Bussani dell’Istituto di Anatomia Patologica di ASUGI e docente di Anatomia Patologica dell’Università di Trieste, nell’esame autoptico dei pazienti deceduti all’ospedale del capoluogo giuliano.
Il team di ricercatori, che include anche Chiara Collesi e Serena Zacchigna, docenti di Biologia …  (Continua) leggi la 2° pagina polmoni, Covid, virus,

Il fumo di mattina è micidiale


Prima si inizia peggio è per i nostri polmoni

Il fumo fa male sempre, certo. Di mattina, però, ancora di più. Lo dice uno studio pubblicato sul Journal of National Cancer Institute da un team del National Cancer Institute guidato dalla dott.ssa Fangyi Gu.
Stando ai dati emersi dal nuovo studio l’ora in cui si accende la prima sigaretta della mattina influisce sul rischio di insorgenza del cancro ai polmoni, rendendolo più probabile tanto prima si decide di iniziare a fumare. Questo vale anche per chi fuma poco.
Un’altra conferma della necessità di smettere di fumare. All’inizio sarà dura, ma del risultato finale beneficerà peraltro anche il nostro umore, oltre ai polmoni. Decidere di smettere di fumare, infatti, sembra sia correlato a un miglioramento dell’umore, secondo quanto emerso da uno studio pubblicato sul British Medical Journal da ricercatori dell’Università di Oxford. La ricerca ha analizzato 26 studi sull’argomento in …  (Continua) leggi la 2° pagina fumo, sigarette, dipendenza,

L’intelligenza artificiale prevede il cancro dei polmoni


Sybil è il nuovo strumento ideato da ricercatori americani

Prevedere la possibilità di ammalarsi di cancro dei polmoni e agire di conseguenza per scongiurarne l’effettiva insorgenza. È quanto promette di fare Sybil, il nuovo programma di Intelligenza Artificiale sviluppato dai ricercatori del famoso Massachusetts Institute of Technology di Boston, che ne hanno descritto le funzionalità sul Journal of Clinical Oncology.
Lo screening per il cancro dei polmoni si basa sulla tomografia computerizzata del torace a bassa dose, che riduce la mortalità del 24%. Ma dal momento che i tassi di cancro al polmone sono in crescita anche fra i non fumatori, è necessario adottare nuove strategie più efficaci. I ricercatori di Boston hanno così creato Sybil, un nuovo strumento di Intelligenza Artificiale che sembra prevedere con grande precisione il rischio di cancro per fumatori e non. La previsione sul rischio di cancro riguarda un arco temporale fino ai 6 anni …  (Continua) leggi la 2° pagina tumore, polmoni, Sybil,

Siamo l’aria che respiriamo


La cura dell’ambiente è la cura del respiro

«Possiamo stare 1 giorno senza bere, 3 giorni senza dormire e magari 4 giorni o più senza mangiare, ma non possiamo vivere che pochissimi minuti senza ossigeno. Questa è l’importanza dei polmoni che grazie all’ossigeno rendono possibili tutti i meccanismi cellulari a livello dei vari organi».
A ricordarlo è Luca Richeldi, past president della Società Italiana di Pneumologia e presidente della Federazione Italiana di Pneumologia, professore ordinario e direttore dell’Unità operativa complessa di Pneumologia presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. «L’esame ai polmoni deve divenire una routine come quello del sangue. Il Covid-19 ha riportato l’attenzione sui polmoni: organi discreti dei quali è troppo facile dimenticarsi».
Questo il messaggio a cittadini e istituzioni lanciato dalla Società italiana di Pneumologia che si riunisce per il XXIII Congresso a …  (Continua) leggi la 2° pagina polmoni, aria, respirazione,