I cibi che cancellano la stanchezza

Alimenti su cui puntare per contrastare il senso di fatica

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Il cambio di stagione è stato improvviso, con l’arrivo di temperature molto elevate che hanno fiaccato le nostre energie. Per contrastare questa tendenza, possiamo però operare scelte intelligenti a tavola.
“Barbabietola, zafferano e mele annurche sono alcuni ingredienti su cui puntare, vanno invece evitati cibi che affaticano perché difficili da digerire, come formaggi fermentati, insaccati, bistecche alla griglia, grassi animali”, spiega all’Adnkronos Salute Ciro Vestita, medico nutrizionista e fitoterapeuta.
Un aiuto può venire anche dal ginseng, da assumere in capsule al mattino. “Non ci sono cibi miracolosi ma sicuramente in questa fase vanno necessariamente evitati cibi che aggravano la stanchezza, come le preparazioni troppo ricche di grassi ed elaborate”.
Fra gli alimenti amici c’è sicuramente la mela annurca, ricca di sali minerali quali silicio, zinco e magnesio, tutti …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Gli energy drink mettono a rischio il cuore

I pericoli per la salute legati a un consumo eccessivo delle bevande

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Aumenta il consumo di bevande energetiche analcoliche e con esse anche i rischi per la salute cardiaca. Sempre più adolescenti, ma anche molti adulti, fanno uso di energy drink per reggere serate in discoteca o notti di studio full-immersion, oppure semplicemente per sostenere giornate impegnative. Secondo i più recenti dati europei dell’Efsa (European Food Safety Authority) 7 giovani su 10 (di età compresa tra 10 e 18 anni) e 3 adulti su 10, assumono queste bevande.
Prima di entrare nel dettaglio della ricerca scientifica considerata, c’è da fare una precisazione su che cosa siano esattamente le bevande energetiche. Ovvero bibite che contengono diverse tipologie di sostanze stimolanti, come caffeina, taurina, carnitina, vitamine del gruppo B etc. Da distinguere, invece, dalle bevande sportive (sport drink) che contengono solo sali minerali, senza sostanze eccitanti. Riguardo la caffeina, …  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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9 regole per avere la pancia piatta

Consigli per avere la meglio sul grasso addominale

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Siete stufi dei depositi di grasso sull’addome, di non poter sfoggiare una pancia piatta d’estate al mare? Non disperate, ci sono ottimi consigli che potranno aiutarvi nell’impresa.

Alimentazione

Frutta e verdura sono irrinunciabili. In primo luogo, perché assicurano l’assunzione di antiossidanti naturali e sali minerali. Inoltre, mangiando frutta e verdura il senso di sazietà arriverà prima e si mangeranno quantità inferiori di cibi più “pericolosi”. Bisogna mangiare con regolarità anche cereali, legumi e prodotti integrali, mentre per i condimenti è d’obbligo un olio extravergine di oliva a crudo. Per quanto possibile, meglio evitare latte e derivati, cibi fritti, farinacei e bevande gassate.

Collegata strettamente al primo punto è l’assunzione di fibre. I cibi ricchi di fibre aiutano l’organismo a impedire l’assorbimento di grandi quantità di zuccheri.

Come sostituire il caffè? Alternative e perché sceglierle prima dell’allenamento

Come sostituire il caffè? Sono moltissime le ragioni per cui le persone scelgono di non berlo, dal sapore all’effetto che può avere sull’organismo. Come si fa ad evitare di rinunciare all’effetto energizzante di questa bevanda (utile, tra le altre cose, anche prima dell’allenamento per migliorare le prestazioni). Non è difficile! Ci sono molte bevande naturali sostitutive al caffè che ne mantengono i pregi e le qualità annullandone gli effetti negativi. Vediamo quali sono i migliori sostituti del caffè.

Come sostituire il caffè?

Le ragioni possono essere tante ma, sin dal mattino, è difficile sostituire il caffè. Come fare? Partiamo dal presupposto che le alternative sono tantissime, per tutti i gusti, e che tutte non prevedono gli effetti cattivi del caffè. Quali? L’insonnia, intanto. La caffeina contiene una sostanza, la metilxantina, che agisce come stimolatore della concentrazione, diminuisce il senso di fatica e aumento di attenzione; utile quando si deve star svegli, un  po’ meno se causa insonnia. Cosa fare per evitarlo? Ecco come sostituire il caffè.

Bevande alternative al caffè

Vediamo insieme le migliori bevande alternative al caffè e tutti i benefici che comportano.

Chai

Si tratta di tè chai, una bevanda che arriva dall’India. Facilmente reperibile nei negozi specializzati e nelle erboristerie, si tratta di un mix di tè nero e spezie (zenzero, anice, cannella, semi di finocchio, pepe). La caffeina si trova nel chai in livelli contenuti che ne garantiscono i benefici ma non gli effetti negativi. Quali sono le proprietà benefiche chai? Ha un’azione depurante, antinfiammatoria e energizzante. Contiene ferro, calcio e vitamina C.

Caffè d’orzo e altri surrogati

Si tratta di alternative al caffè che arrivano dal periodo della Grande Guerra, quando questo bene scarseggiava. Oltre all’orzo si possono utilizzare altre alternative come ghiande, barbabietole, segale e tarassaco. L’orzo è perfetto anche per i bambini ed è ideale per salutisti e vegetariani. I benefici orzo? Aiuta il corretto funzionamento dell’intestino e dei reni.

Tè matcha

Si tratta di una delle alternative più salutari al caffè ed è il comune tè verde giapponese. Le elevate quantità di antiossidanti contenute al suo interno rallentano l’invecchiamento cellulare. Oltre a questo la bevanda in questione risulta anche depurativa e un valido aiuto per la corretta digestione. Non manca l’effetto energizzante per via delle vitamine, dei sali minerali e dei polifenoli che contiene. Il beneficio plus per tutti coloro che si allenano? Aiuta ad aumentare il metabolismo. Contiene anche caffeina in quantità limitate.

Caffè ginseng

Originario della Cina, della Corea e delle regioni orientali della Russia, il ginseng ha molti effetti positivi. Ricca di vitamine del gruppo B e di oligoelementi, questa bevanda migliora la risposta del sistema nervoso centrale e l’attenzione, alleviando il senso di affaticamento. Oltre alla componente energizzante risulta essere notevole anche quella stimolante del sistema immunitario.

Alimenti con fibre, preziosissimi per l’organismo: quali ne contengono di più

Le fibre sono preziosissime per l’organismo. Basti pensare che la quantità consigliata è di circa 30 grammi al giorno, con un rapporto di 3:1 tra fibre insolubili e solubili (a seconda del loro comportamento in soluzione acquosa). Gli alimenti con fibre, dunque, non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola e sono consigliati nella maggior parte delle diete, a seconda delle proprie esigenze specifiche e delle dritte del medico.

Alimenti con fibre solubili

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Fonte: Pixabay

Gli alimenti con fibre solubili servono a ridurre il livello di colesterolo-LDL nel sangue, il cosiddetto “colesterolo cattivo”. Ne sono ottimi esempi i legumi e la frutta fresca.

Legumi

Fagioli, lenticchie, ceci: tutti i legumi sono ricchissime di fibre, in media circa 15 g per 100 g. Altri principi nutritivi in essi contenuti sono il ferro e il potassio, in grandi quantità.

Frutta

La mela è uno dei frutti col più alto tasso di fibre e il consiglio è di mangiarla con la buccia per assorbirne ancora di più, essendo contenute soprattutto in quella parte. Le fibre solubili non mancano anche nelle pere (anche queste andrebbero consumate con la buccia per un apporto ancora maggiore) e nelle prugne (sia fresche che secche), che contengono anche il sorbitolo, dolcificante naturale dalle grandi proprietà benefiche per l’intestino.

Alimenti con fibre insolubili

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Fonte: Pixabay

Gli alimenti con fibre insolubili aiutano a mantenere sano l’organismo. Sono in prevalenza cereali integrali e verdura.

Cereali integrali

Miglio, farro, segale: sono solo alcuni tipi di cereali integrali, tra le 12 varietà esistenti, tutte ricchissime di fibre. Queste rallentano l’assimilazione degli zuccheri, regolano le funzionalità intestinali e aumentano il senso di sazietà.

Carote

Disponibili in ogni stagione e versatili in cucina: questo le rende l’ideale per fare il pieno di fibre, così da tenere sotto controllo la regolarità intestinale e i problemi di stipsi.

Finocchi

Ricchissimi di acqua, sì, ma anche di fibre: questo mix fa sì che siano davvero ottimi per saziare e per stimolare le funzioni intestinali. Non a caso, sono una componente essenziale di tutte le diete dimagranti ipocaloriche.

Sedano

Sempre presenti nelle diete sono anche i gambi di sedano, che si possono anche facilmente sgranocchiare tra un pasto e l’altro, per fare il pieno di fibre, vitamine e sali minerali. Una sorta di spuntino assolutamente light e sano.

10 motivi per mangiare il minestrone

Ricco di fibre e povero di calorie, perfetto per l’inverno

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Sportivo, multitasking o slow? Qualsiasi sia lo stile di vita quotidiano, le verdure rappresentano un ingrediente imprescindibile per un’alimentazione bilanciata e corretta.

Fresche o surgelate, sono un prezioso alleato per la nostra dieta e sono sempre più apprezzate dagli italiani: cresce infatti la percentuale di verdure nel carrello (+8% per la spesa riservata alla verdura). Con l’arrivo dei primi freddi il minestrone torna ad essere protagonista sulla tavola degli italiani, la soluzione perfetta per una cena all’insegna della leggerezza.

Ma vediamo i buoni motivi per portarlo in tavola.

ALLEATO DEL BENESSERE

Povero di grassi e calorie il minestrone è naturalmente ricco di vitamine e sali minerali. Vanta inoltre un notevole apporto di fibre.

Salmone per un corpo scolpito. Scopri proprietà e benefici.

La dieta di chi pratica regolare attività fisica, che sia uno sport o gli allenamenti in palestra, deve essere tarata su quello sforzo. Importantissime e immancabili sono le proteine per chi pratica attività fisica con costanza se si vogliono ottenere risultati. Perché il salmone è tra gli alimenti giusti da mangiare essendo sportivi? Perché è ricco di proteine nobili, acidi grassi polinsaturi e provitamine. Vediamo insieme quali sono i benefici salmone.

Benefici salmone: perché è fondamentale per chi fa sport

Quali sono le proprietà del salmone? Già a partire da questi dati risultano evidenti, soprattutto per gli sportivi. Ma vediamo quali sono i benefici del salmone per le “malate di palestra” e i vantaggi di inserirlo nella propria alimentazione:

  • è ricco di proteine e grassi omega-3;
  • in 85 g di salmone ci sono 133 kcal per 5 g di grasso, 22 g di proteine e 0 g di carboidrati
  • ha moltissime proprietà benefiche tanto da risultare sconsigliato solamente per le persone che fanno una vita sedentaria e sono in sovrappeso per via dell’alto potere calorico.

Il salmone è un pesce ricco di proteine, sali minerali come il selenio e il fosforo, vitamine e grassi polisaturi. Si registra anche un bassissimo contenuto di sodio. Uno dei principali benefici salmone sta nel quantitativo alto di grassi omega 3. Questi sono utilissimi per abbassare il livello di colesterolo e per combattere l’osteoporosi. Oltre a questo i grassi presenti nel salmone sono protettivi per il sistema cardiovascolare, aiutando a tenere sotto controllo la pressione.

Perché il salmone è perfetto nella dieta degli sportivi? Perché le proteine che contiene hanno un alto valore biologico ed è ricco di amminoacidi essenziali, fondamentali per chi si allena. Le proteine, come ben si sa, sono il motore per chi fa attività fisica. Per poter sostenere gli allenamento è necessario un giusto apporto calorico; gli amminoacidi del salmone contribuiscono a far si che l’organismo possa disporre delle forze necessarie per costruire le proteine che assistono i muscoli nello sforzo della contrazione. Le proteine nobili del salmone, quindi, contengono amminoacidi che il corpo non produce e che – oltre ai muscoli – aiutano anche gli anticorpi a difenderci dalle infezioni.

Spinaci per la tua dieta: tra mito, proprietà e i benefici

Siamo cresciuti guardando Braccio di Ferro mangiare barattoli interi di spinaci per diventare immediatamente più forte e muscoloso, coi bicipiti che gli crescevano a vista d’occhio. E nello stesso tempo, le nostre mamme ci incitavano a fare lo stesso, a mangiare gli odiatissimi spinaci per diventare come l’amatissimo marinaio dei cartoon. Il mito intorno a questo ortaggio non si è mai spento e i motivi sono tutti molto fondati. Braccio di Ferro faceva benissimo a farne scorpacciate!

Spinaci: benefici e proprietà

La fama degli spinaci è legata soprattutto al loro elevato contenuto di ferro, di gran lunga superiore a quello di altri ortaggi e verdure: tra 2,9 e 3,4 mg per 100 grammi. Va però specificato che non viene assorbito facilmente dall’organismo, come accade con quello delle lenticchie ad esempio. Queste ultime di ferro ne contengono addirittura di più! L’origine del “mito del ferro” risale a un errore di stampa del lontano 1890, quando una virgola messa nel posto sbagliato trasformò i 3 mg di una confezione in 30! Fu dunque attribuito agli spinaci un contenuto di ferro 10 volte superiore al reale. L’errore fu scoperto dopo decenni.

Ciò non toglie che siano comunque molto salutari, grazie al loro contenuto di magnesio, potassio, fosforo, rame e calcio. Le vitamine, i sali minerali e la tanta clorofilla garantiscono proprietà antiossidanti e depurative. Inoltre contengono acido folico in buone quantità, carotenoidi, luteina importante per la vista e cellulosa molto utile come lassativo. Sono anche una delle più ricche fonti alimentari di quercetina, flavonoide utile per contrastare infezioni e infiammazioni. Tra le particolarità, ha anche un lieve effetto lenitivo che può renderli utili come impacco, in caso di scottature di leggera entità.

Un etto di spinaci contengono un totale di 23 cal e sono composti per il 90% di acqua.

Gli spinaci in cucina

Sono molto versatili in cucina, ma è importante avere l’accortezza di lavare molto bene le foglie, che tendono a trattenere molta terra. Gli spinaci freschi si conservano in frigorifero massimo tre giorni, ma è bene tenere presente che rilasciano molta acqua in cottura, quindi meglio lessarli in pochissima acqua. Oltre ad essere consumati cotti, possono essere consumati anche crudi, all’insalata, al vapore, ripassati in padella.

Mirtilli: benefici e proprietà per gli sportivi

Quali sono i benefici mirtilli e le proprietà di questo frutto? Come si collocano nell’alimentazione degli sportivi? Il mirtillo è un frutto dalle moltissime proprietà che ci aiuta a rimanere giovani e in forma. In che modo? Ricco di sali minerali, vitamine del gruppo B e antiossidanti, i mirtilli hanno anche un’alta concentrazione di acqua. Attente donne: sono un ottimo rimedio naturale contro la cellulite! Ma andiamo per ordine e vediamo proprietà e benefici mirtilli.

Proprietà mirtilli: perché mangiarli?

I mirtilli sono tipologie di bacche con un valore energetico relativamente basso (25 kcal ogni 100 grammi) e un potere saziante molto elevato. Ricche di zuccheri buoni e di vitamine (tra cui troviamo anche la C), i mirtilli vedono potenziarsi l’effetto della vitamina C grazie alla presenza di sostanze flavonoidi come la catechina e i biflavoni. I mirtilli hanno un leggero sapore acidulo e risultano estremamente versatili in cucina. Si possono mangiare da soli, costituendo uno spuntino saziante, o anche abbinati allo yogurt e nei centrifugati. I mirtilli sono ideali anche come aggiunta alle torte di frutta.

Benefici mirtilli: perché sono utili a cuore e cervello

Perché mangiare mirtilli? I benefici di questo frutto sono moltissimi, a partire dall’alto contenuto di vitamina C che aiuta a rinforzare i capillari e a far funzionare meglio la circolazione sanguigna. In questo senso i mirtilli aiutano anche contro la cellulite che, come noto, non è solo un problema a livello ormonale e metabolico ma può peggiorare quando la circolazione non funziona come dovrebbe. I mirtilli sono anche ricchi, come tantissimi altri piccoli frutti, di antiossidanti. A cosa servono queste sostanze? Sono utili per rallentare il processo di invecchiamento delle cellule. Inoltre gli antiossidanti aiutano anche ad aumentare le capacità cognitive e, più in generale, l’attività cerebrale.

Il plus dei mirtilli? Oltre che all’essere umano fanno bene anche all’ambiente. Questo minuscolo frutto, tra le tante proprietà, possiede anche degli estratti vegetali che lo hanno reso oggetto di una sperimentazione nel settore fotovoltaico. Il risultato? Può essere utilizzato per produrre dei pannelli che catturano i raggi solari andando a trasformarli in energia.

Banana: quali sono i benefici per gli sportivi?

Che posto occupa nell’alimentazione di uni sportivo la banana? Si tratta di un frutto importantissimo da inserire nell’alimentazione di chi fa allenamento. Quando e perché? Vediamo insieme i benefici della banana e quale poste deve ricoprire nel regime alimentare di chi si allena. La banana ha una serie di proprietà per cui risulta utilissima per riparare i muscoli dopo sforzi prolungati. Vediamo allora le proprietà e i benefici banana.

Benefici banana: le proprietà del frutto utili agli sportivi

Per quanto riguarda la nutrizione sportiva la banana possiede una serie di proprietà utilissime:

  • il 74% circa è fatto di acqua;
  • il 23% circa è fatto di carboidrati;
  • l’1% e fatto di proteine;
  • il 2,6% è fatto di fibre;
  • solo lo 0,5% è fatto di grassi.

Nella polpa sono presenti inoltre moltissimi tipi di vitamine, dalla A alla PP, passando per tre tipi di vitamina B. Insieme queste preservano l’elasticità della pelle e vanno a rafforzare il sistema immunitario. La banana è anche ricca di sali minerali (calcio, ferro, potassio). Qual è l’aspetto più importante per gli atleti? La banana favorisce la metabolizzazione delle proteine. Il potassio, inoltre, è utile nell’alleviare il dolore dei muscoli dopo l’allenamento.

Banana nell’alimentazione di uno sportivo: quando mangiarla?

Ricca com’è di proprietà e nutrienti, quando è opportuno che uno sportivo mangi una banana? Sicuramente la banana rientra tra le tipologie di frutta da preferire per gli spuntini di chi vuole mantenersi in forma ed evitare di mangiare snack iper calorici e dolciumi di ogni genere. Per inserire la banana al giusto posto nell’alimentazione di uno sportivo è necessario sapere quanto prima e quanto dopo chi pratica sport o fa allenamento in palestra può mangiare.

Prima dell’allenamento è necessario mangiare almeno con un’ora e mezzo di anticipo; dopo l’allenamento bisogna lasciare trascorrere almeno 30/60 minuti prima di ingerire qualcosa. In linea di massima prima di allenarsi è bene preferire carboidrati semplici mentre nel post allenamento bisogna mangiare alimenti ricchi di proteine. La ragione? Contribuiscono a far funzionare meglio il metabolismo basale. In virtù di tutto questo quando è bene mangiare la banana? Si può mangiare come spuntino a un’ora e mezza dall’inizio dell’allenamento.