Condizione rara e progressiva, oggi prospettive terapeutiche da nuova molecola
Sintomi descritti come non specifici, elevata mortalità, diagnosi ritardata di anni e ridotta qualità della vita con limitazioni significative su tutte le principali attività quotidiane. L’ipertensione arteriosa polmonare (Pulmunary arterial hypertension, PAH), la malattia che toglie il respiro, è uno dei 5 tipi di ipertensione polmonare (IP), grave patologia respiratoria, che colpisce polmoni e cuore. La PAH è rara, poco conosciuta, progressiva e invalidante, compromette la capacità di lavorare e di svolgere le più normali attività come salire le scale, percorrere a piedi anche brevi distanze e vestirsi. È importante, quindi, accrescere la conoscenza e la consapevolezza su questa grave condizione che colpisce in prevalenza le donne rispetto agli uomini, viene diagnosticata in media attorno ai 50 anni e, se non adeguatamente trattata, degenera coinvolgendo anche il cuore che non riesce … (Continua) leggi la 2° pagina ipertensione, polmonare, arteriosa,
Una buona notizia per tutte le donne colpite da tumore al seno che vogliono cercare un figlio. Secondo i dati dello studio Positive presentato all’ultimo incontro del San Antonio Breast Cancer Symposium, le donne con cancro al seno e recettori ormonali positivi con una diagnosi in stadio iniziale possono interrompere la terapia – dopo aver completato almeno 18 mesi – se vogliono cercare una gravidanza. Possono poi completare i 5-10 anni di terapia indicati di solito per questa specifica forma tumorale. Matteo Lambertini, professore associato all’Università di Genova, oncologo all’ospedale Policlinico San Martino di Genova e membro scientifico dell’associazione aBRCAdabra, commenta questi risultati come una “novità grande, è stato uno studio coraggioso e difficile da condurre, ma i cui risultati al momento sembrano dirci che questa interruzione può essere considerata sicura. Altri studi … (Continua) leggi la 2° pagina seno, tumore, gravidanza,
I pazienti sottoposti a dialisi assumono beta-bloccanti per ridurre la mortalità per ogni causa e per gli eventi cardiovascolari. Tuttavia, uno studio dimostra che esistono differenze fra i vari farmaci, e non tutti assicurano lo stesso livello di efficacia. La revisione, pubblicata su Plos One, ha preso in considerazione centinaia di studi, ma alla fine solo 4 rispettavano i criteri statistici più stringenti per essere inclusi nella meta-analisi. In totale, i 4 studi avevano coinvolto 54.115 pazienti, evidenziando come il trattamento con beta-bloccanti cardioselettivi mostri un rischio di mortalità per tutte le cause inferiore del 17% rispetto al trattamento con farmaci non selettivi. Tre studi in particolare hanno valutato l’insorgenza degli eventi cardiovascolari, lasciando emergere che, rispetto ai pazienti che hanno ricevuto il trattamento con beta-bloccanti non selettivi, … (Continua) leggi la 2° pagina dialisi, beta-bloccanti, cardioselettivi,
Con l’arrivo delle feste le confezioni di prodotti per illuminare viso e corpo si fanno preziose, i rossetti si accendono in tutte le sfumature del rosso e del porpora e le vetrine, lussureggianti come non mai, brillano di trousse ad edizione limitata. Anche a noi piace dare il meglio, sarà per l’atmosfera un po’ magica creata dalle luci e gli addobbi, è dunque il periodo ideale per curarci e perché no, osare un po’. L’attenzione di tutte le marche di make-up è puntata sullo sguardo, deve essere insultante per quanto irresistibile. I colori dominanti della stagione sono l’argento e l’oro, quest’ultimo è il vero must. Provate a creare un look ispirato alle notti di festa, uno smoky eyes con tutte le sfumature dell’oro per far brillare gli occhi, incorniciati da un volto confuso nella penombra delle notti fredde, il rossetto accesso che lascia tracce sui bicchieri di cristallo mentre … (Continua) leggi la 2° pagina trucco, glitter, rosso,
Esprimere i desideri è il primo passo per la soddisfazione
Come migliorare l’intimità in una relazione da una prospettiva sessuale? La dott.ssa Zhana Vrangalova, ricercatrice in sessuologia e docente alla New York University, offre alcuni consigli per trovare una nuova intesa sessuale approfondendo le fantasie erotiche della coppia. Ecco i 5 consigli pratici:
1) Condividere storie passate
Spesso parlare del proprio ex è un taboo, ma in realtà può rappresentare una carta da giocare per affrontare l’argomento. Parlare delicatamente di ciò che si è sperimentato in passato può essere un buon modo per valutare quanto si sia aperti a certe pratiche sessuali. Così sarà possibile condividere sia le esperienze positive sia quelle negative, e cosa le ha rese tali.
2) Una fantasia al mese
Stilare un elenco di fantasie sessuali è sicuramente un plus, ma non da condividere tutte in una volta sola. È preferibile invece scegliere una … (Continua) leggi la 2° pagina sesso, fantasie, erotismo,
La tensione e le emozioni forti non sono necessariamente negative
Sarà per la voglia di evadere dalla realtà quotidiana, sarà per la sensazione di assistere a un evento per via della sua scadenza temporale – ogni 4 anni – relativamente lunga, ma di sicuro i mondiali di calcio riescono a catalizzare la concentrazione di tutti o quasi. Il neurologo Piero Barbanti, Responsabile del Centro per la diagnosi e la cura delle cefalee e del dolore dell’IRCCS San Raffaele Pisana, analizza passo dopo passo tutte le sfaccettature del più grande evento sportivo insieme alle Olimpiadi: «il primo aspetto è l’attesa dell’evento che vuol dire motivazione ed energia. Il sistema vegetativo, il nostro ministro degli interni, indirizza progressivamente la vita viscerale dal tran tran quotidiano verso l’inquietudine, tramite una attivazione simpatica adrenergica. Il risultato è una sensazione di maggiore di vitalità. Poi c’è la partita, e dunque il senso del rischio – … (Continua) leggi la 2° pagina cervello, mondiali, stress,
Per i pazienti adulti con leucemia Philadelphia-positiva
Uno studio di fase 3 ha dimostrato l’efficacia di ponatinib in associazione a chemioterapia nel trattamento dei pazienti adulti con leucemia linfoblastica acuta cromosoma Philadelphia-positiva di nuova diagnosi. I dati mostrano tassi di remissione completa con malattia minima residua (MRD) negativa più elevati rispetto a quelli trattati con imatinib. Il trial ha, quindi, centrato l’endpoint primario. Inoltre, nello studio non sono stati osservati nuovi segnali di sicurezza rispetto al profilo già noto di ponatinib. Come noto, la negatività della MRD è associata a un miglioramento degli esiti a lungo termine della leucemia. Ponatinib è l’unico inibitore delle tirosin-chinasi (TKI) pan-mutazionale e di terza generazione che ha come bersaglio BCR::ABL1 e tutte le singole e di resistenza al trattamento note, compresa quella di maggior resistenza, la mutazione T315I. «L’ALL Ph+ è una … (Continua) leggi la 2° pagina leucemia, ponatinib, mutazione,
Circa un bambino su due nato gravemente pretermine è a rischio di sviluppare un disturbo del neurosviluppo anche lieve. Questo lo scenario descritto dalla SINPIA – Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza – in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità (World Prematurity day), celebrata in più di 60 Paesi, che dal 2011 ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prematurità e della malattia nei neonati, per dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti. Ogni anno nel mondo 15 milioni di bambini (più di uno ogni 10 nati) nascono prematuri, ossia prima delle 37 settimane di età gestazionale. L’incidenza è in aumento in quasi tutte le nazioni: in Italia ogni anno nascono oltre 30.000 neonati prematuri, pari al 7% delle nascite (fonte Ministero della Salute). Le difficoltà che possono insorgere con la nascita … (Continua) leggi la 2° pagina prematuro, neurosviluppo, bambino,
Un manifesto pubblicitariopiù nutriente di una crocchetta di pollo?Può succedere e non è solo una trovata pubblicitaria!
Questa l’idea geniale su cui si basa la campagna provocatoria lanciata in Gran Bretagna da Dole, società agricola internazionale che produce e distribuisce nel mondo frutta e verdura.
Crocchetta di Pollo VS Manifesto Pubblicitario. La dura verità sui nutrienti del junk food.
L’azienda, con il supporto di un team creativo, per sensibilizzare l’opinione pubblica britannica sulla malnutrizione e sulla mancanza di principi nutritivi nel cibo spazzatura, così tanto amato dagli inglesi, ha ideato i Malnutritional Fact. Una serie di poster che richiamano, nella grafica e nell’impostazione, le tradizionali etichette nutrizionali, ma che sottolineano il basso valore nutritivo degli alimenti popolari, e in più sono stati realizzati con inchiostro ricavato da veri scarti di frutta!
Per lo scopo è stata infatti appositamente sperimentata una miscela di frutta scartata tra cui pompelmo, mirtilli, uva, ananas, arance, prugne e mele per creare degli inchiostri che possono essere stampati su carta.
Sui poster, posizionati strategicamente in giro per Londra, nei punti in cui le persone consumano cibo spazzatura, come distributori automatici e food truck, si leggono testi del tipo “Le parole che stai leggendo contengono più vitamina A e C di una crocchetta di pollo. Questo perché l’inchiostro con cui è stampato è fatto con arance e uva rossa”.
L’operazione è stata pensata a supporto di una rete di beneficenza impegnata ad alleviare la povertà alimentare e a ridurre lo spreco di cibo nel Regno Unito e in tale ottica il numero di manifesti era limitato e tutte le copie avevano una data di scadenza.
Dole non è nuova a questo tipo di campagna informativa, in passato aveva già comunicato con proiezioni giganti di etichette alimentari sugli edifici di New York e Los Angeles per evidenziare problemi come l’obesità, l’insicurezza alimentare e la malnutrizione e con etichette di malnutrizione apposte sui cestini dei rifiuti e del riciclaggio per porre attenzione sull’enorme spreco di cibo degli Stati Uniti in relazione all’elevato numero di persone che ancora muoiono di fame.
L’impatto della campagna è stato sicuramente forte e questo, unito alla grande coerenza nella comunicazione dell’azienda, all’intento e al tono di voce educativi e non dispregiativi dei manifesti, ha contribuito a testimoniare l’impegno e il forte posizionamento della Dole in tema di alimentazione.