Controlla il cancro e migliora la qualità di vita
Il tumore del fegato è “silenzioso”, perché non mostra sintomi specifici e solo il 10% dei casi è diagnosticato in fase iniziale quando l’intervento chirurgico può essere risolutivo.
Per questo, le percentuali di guarigione sono ancora basse, infatti solo il 20% è vivo a cinque anni dalla diagnosi. Oggi si stanno aprendo nuove prospettive, grazie alla medicina di precisione: una terapia mirata, lenvatinib, ha dimostrato, per la prima volta in dieci anni, di offrire in prima linea, cioè in pazienti mai trattati prima, più benefici rispetto allo standard di cura (sorafenib).
Le armi innovative nella lotta contro questa neoplasia sono approfondite al XXI Congresso Nazionale AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) di Roma.