Sopravvivenza allungata rispetto alla normale chemioterapia
Sono positivi i risultati dello studio di fase III IMpower133 sull’utilizzo di atezolizumab per il trattamento del cancro ai polmoni a piccole cellule in stadio esteso.
A riferirlo è la casa farmaceutica Roche, che ha testato l’efficacia del farmaco in combinazione con carboplatino e etoposide.
I dati emersi hanno dimostrato che atezolizumab, associato alla chemioterapia, ha aumentato significativamente la sopravvivenza globale, pari a 12.3 mesi, rispetto al trattamento con sola chemioterapia, pari a 10.3 mesi, (hazard ratio [HR]=0.70, 95% CI: 0.54-0.91; p=0.0069) nella popolazione Intention To Treat (ITT). Questa combinazione ha anche ridotto il rischio di peggioramento della malattia e di morte (sopravvivenza libera da progressione, PFS) rispetto alla sola chemioterapia (PFS= 5.2 vs 4.3 mesi; HR=0.77, 95% CI: 0.62-0.96; p=0.017).
Il profilo di sicurezza di atezolizumab associato … (Continua) leggi la 2° pagina
Keywords | tumore, polmone, atezolizumab,