Tumore del rene, cabozantinib efficace

Malattia subdola, ancora troppe diagnosi tardive

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Nel 2019 in Italia il numero di casi attesi di tumore del rene è in totale 12.600. Il 71% di questi pazienti risulta vivo a cinque anni dalla diagnosi e può essere considerato guarito. Un risultato importante e di 10 punti percentuali sopra la media registrata nell’intero Continente Europeo (61%).

Merito delle nuove terapie, sempre più precise e mirate, mentre risultano ancora poche le diagnosi precoci. È quanto sottolineano gli specialisti della SIUrO (Società Italiana di Urologia Oncologica) in un media tutorial organizzato oggi a Milano.

Anche se in calo, nell’ultimo anno, il carcinoma renale interessa in totale circa 130mila italiani – afferma il dott. Giario Conti, Segretario Nazionale SIUrO -. È una neoplasia subdola e insidiosa perché spesso rimane clinicamente silente per la maggior parte del suo corso.