Un algoritmo predice l’insufficienza cardiaca

Previene il peggioramento con un anticipo di oltre 40 giorni

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Uno studio pubblicato recentemente su EUROPACE conferma che un episodio di scompenso cardiaco (HF) può essere previsto precocemente se monitorato con un algoritmo che combina i trend rilevati dal monitoraggio remoto con il profilo clinico del paziente.

Lo studio ha arruolato 918 pazienti in più centri con follow-up mediano di 22,5 mesi. I centri coinvolti in totale sono stati 34, 32 in Italia e 2 in Spagna.

Le conclusioni dello studio multicentrico SELENE HF dicono che l’algoritmo ha previsto due terzi delle prime ospedalizzazioni per insufficienza cardiaca post-impianto con un preavviso mediano di 42 giorni, e un tasso di falsi positivi di soli 0,7 allarmi per paziente all’anno.

Un allarme basato su questo algoritmo darebbe ai medici il tempo di adottare misure preventive che possono migliorare gli esiti per i pazienti e ridurre le ospedalizzazioni.

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