Un test dell’olfatto per capire chi può uscire dal coma

Chi reagisce agli odori ha più possibilità di riprendersi

Chi subisce un trauma grave può finire in coma e in stato vegetativo. C’è un momento in cui si può e si deve staccare la spina? Capirlo è molto difficile, tanto che i protocolli attuali rivelano ampi margini di errore, fino al 40%.

Un team dell’Università di Cambridge e del Weizmann Institute of Science di Rehovot, in Israele, guidato dalla dottoressa Anat Arzi, in collaborazione con un team del Traumatic Brain Injury Rehabilitation dell’Ospedale di riabilitazione di Loewenstein guidato dal dottor Yaron Sacher, ha tentato di utilizzare un altro approccio, basandosi sull’olfatto.

È l’unico senso che arriva direttamente al cervello, alla sua parte più remota, senza passare per il talamo che invece distribuisce gli altri sensi alle varie parti del cervello. E proprio i danni al talamo possono provocare disturbi di coscienza.

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