Tecnica indicata nei casi di maggior resistenza
A primo acchito potrà sembrare una tecnica vagamente medievale, ma in realtà rappresenta una speranza concreta per tante persone affette da infezioni intestinali resistenti.
Si tratta del trapianto di feci, più precisamente trapianto di microbiota fecale, tecnica che punta a trapiantare il materiale fecale da un donatore sano a un soggetto portatore di germi resistenti agli antibiotici attualmente a disposizione.
La tecnica è oggetto di sperimentazione da parte di un gruppo di medici dell’Ospedale San Gerardo di Monza, che hanno come obiettivo l’eradicazione del batterio Klebsiella Pneumoniae Carbapenemasi-produttrice (KPC) dagli intestini dei soggetti colpiti. È un’infezione particolarmente resistente ai farmaci e in grado di provocare anche sepsi sistemiche che conducono inevitabilmente alla morte.