Paziente zero in Italia
Con i due turisti cinesi risultati positivi ai test a Roma è partito il piano per bloccare sul nascere l’epidemia.
La paura per l’unità di crisi creata all’Ospedale Spallanzani e che i due malati di coranovirus possano aver contagiato altre persone durante gli otto giorni che hanno trascorso in Italia, prima di essere ricoverati dall’Hotel Palatino di via Cavour,
I primi ad essere stati rintracciati sono i 40 turisti cinesi che erano in compagnia dei coniugi malati, per il momento tutti sani. Poi ci sono i pazienti sospetti, che potrebbero aver contratto il virus nella Capitale come un muratore che lavorerebbe in un hotel del centro. Allo Spallanzani anche cinesi che si sono presentati per verificare che non fossero stati infettati dalla malattia.